La mongolfiera, il monte Tambura
e il tappeto volante
di Fernanda Raineri
Altro Mondo Editore
www.altromondoeditore.com
Narrativa racconto
Pagg. 52
ISBN: 978-88-6281-043-2
Prezzo: € 10,00
Fernanda Raineri,
alla prima fatica letteraria, rispolvera nel suo “La Mongolfiera, il monte
Tambura e il
tappeto volante (AltroMondo Editore) il piacere
sottile di cogliere la meraviglia più genuina dagli avvenimenti della vita.
Ecco Stella, la protagonista,
ragazzina di paese costretta a districarsi tra studio e lavoro, non ricca, ma
nemmeno troppo sfortunata: è priva della docile rassegnazione di Cenerentola,
cui tutto viene perdonato, anche se ha ben chiari i limiti entro i quali deve
muoversi. Niente vacanze estive prolungate, o vezzi giovanili da soddisfare con
prepotenza. E' una mattina di agosto quando decide, insieme alla sorella Glenda e due amici americani (Frank e Rebecca) di
partecipare ad una gita in pallone aerostatico.
Ha la voce soave e gli atteggiamenti
meravigliati del fanciullino di Pascoli, Stella: sarà lei la guida del gruppo
dopo l'incidente di percorso della mongolfiera. Un problema al motore, l'atteraggio di fortuna in un bosco che pare fatato, casa da
raggiungere il prima possibile.
Persi nella flora selvaggia delle
Apuane, scopriranno un tesoro tra grotte e anfratti.
Il monte Tambura, silenzioso palcoscenico della vicenda, li culla dolcemente
nelle ali del sogno. Sussurra soluzioni, ispira movimenti, ma non si
sostituisce mai all'animo dei giovani esploratori.
Neppure con tappeti volanti o oggetti magici.
Fernanda Raineri
è la mano rapida che conduce il lettore nel cuore di una
paesaggio tanto familiare quanto sconosciuto: accattivante come la Rowling e profonda come la Jostein Garder de “Il mondo di Sofia”. Prima di
dare vita a questo racconto, l'autrice aveva tralasciato per 24 anni la
passione per penna e pennello (come artista del colore ha ottenuto pregevoli
risultati a mostre e concorsi). Attualmente lavora come impiegata in un noto
studio dentistico apuano, ma ha riallacciato i contatti con quell'ambiente tanto amato negli anni della
scuola: alla scrittura di romanzi, infatti, accompagna la collaborazione con
un'agenzia di moda del Nord Italia, per la quale disegna sciarpe e foulard.
Insieme alla “sua” Stella ha provato a spiccare il volo pure lei: e ci è
riuscita. Restando magnificamente coi piedi per terra.
Alessio Orsingher
Recensione tratta da
“LA PAROLA” al
cittadino
Massa Carrara,
Giugno 2008.