Mare Notte
di
Donatello
Bellomo
Mare di notte – Donatello Bellomo – Mursia – Narrativa romanzo – ISBN 8842539961 – Pagg.
264 - € 18,00
Comprendiamo la delusione degli appassionati lettori di Conan Doyle, quando l'autore fece morire il suo Sherlock
Holmes, poiché è fatale affezionarsi ai personaggi dotati di spiccato
carattere, quindi, anche chi ha amato Cédric Detouches (non de plume di Louis Férdinand Céline) e il suo alter
ego, il giornalista skipper, usciti dalla penna di Donatello Bellomo, proverà un sentimento diviso a metà tra la gioia
di ritrovare i due amati e ironici personaggi e il disappunto di doverli per
sempre lasciare, col nuovo romanzo Mare
Notte (Mursia, pp.262, euro 18). Infatti, con questo nuovo libro, vestito
da un splendida copertina, enigmatica come i suoi
contenuti, si chiude la quadrilogia iniziata con L'ultima notte sul Normandie (Sperling & Kupfer),
proseguita con L'uomo del cargo e La donna della tempesta,
entrambi per i tipi di Mursia. Non è detto che – sull'esempio del grande
scozzese che lo ha preceduto, Bellomo, caporedattore
culturale delle pagine dell'Arena, non ci ripensi ,
resuscitando la “complicità esistenziale" tanto tenace con i suoi personaggi.
Protagonista è sempre il mare nel cui ventre si coagulano
situazioni arcane. Questa volta è affidato a una polena di donna, ambigua,
quanto affascinante – a mio avviso dotata di uno
charme maggiore delle sue sorelle in carne ed ossa – il clou del mistero che
incuriosirà i lettori, inducendoli a origliare dentro la vita di Detouches, che sotto la scorza della virile ironia sa
nascondere insospettate delicatezze e umanità.
Attorno al seducente lupo di mare si
muovono due figure femminili di diversa età: la mitica Pauline,
l'ineffabile dama senza tempo che Detouches ha amato
quasi con soggezione, ritenendola “una piccola dea che passeggia in un mondo
sbagliato” e la giovane pianista Claudia Ricci, conosciuta nelle drammatiche
ore del naufragio del transatlantico Andrea Doria. Attorno ad esse alita
un inquietante enigma. Sarà compito del giornalista skipper gettarsi nel
ginepraio per svelare il mistero, racchiuso nella polena che si è fatta custode
della storia legata al capitano e alla giovane pianista. I lettori, attraverso
le inquietudini personali e i rovelli dell'investigatore d'eccezione saranno
trascinati in una vera galoppata estenuante, un lungo viaggio, non solo fisico,
da La Rochelle
a Santa Margherita Ligure, da Parigi a Verona, alla scoperta
di un amore difficile, costellato di sorprendenti dolori. Il
lessico bellomiano conserva una
cifra parlata, spesso jazzistica, ritmata dal sassofono dell'amato Dexter Gordon o dalla tromba di Chet
Baker, per approdare a note vibranti come i soprassalti del cuore.
Grazia
Giordani
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