Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Letteratura  »  Cristina Bove ha recensito Identità distorte, di Massimo Maugeri, edito da Prova d'Autore 14/02/2009
 

 

Titolo: Identità distorte

Autore: Massimo Maugeri

Prezzo € 10,00
Dati 160 p.
Anno 2005
Editore Prova d'Autore
Collana Tressule

 

 

 

Una ghianda, una testa di gufo, una cantina materiale e una dell'inconscio. Una metropoli che è il centro di una ragnatela così vasta da includere tutti i paesi del mondo, e un ragno che ne tesse i fili tenaci, vischiosi, inclusivi. Inutile dibattersi.

Massimo Maugeri ha l'abilità di rendere tridimensionale anche il pensiero. Scrive della follia del singolo come esito della follia del disordine sociale. Quest'ultima lucidamente composta nella tessitura coattiva del tecnicismo, che è anche appropriazione di tutti i livelli di coscienza.

Nessuno si salva dalla logica di questo potere.

Il ragno è l'emblema di una realtà che assedia già, dalla quale non c'è più scampo.

Come un'infiltrazione che, dopo aver attaccato l'organimo-società, ne ha invaso i minimi capillari della struttura portante: i singoli uomini, volenterose  vittime, o inconsapevoli carnefici, e viceversa.

Fin qui si spinge ormai il Potere, supportato dalla tecnologia: nulla e nessuno si salva dall'impiego di essa ai fini del Controllo, da quello finanziario a quello psicologico.

Le masse sono greggi da mungere e da condurre al pascolo, in un circolo vizioso per le pecore, virtuoso per il pastore.

L'Autore spazia con la spietata analisi delle interfacce su cui vengono giocati vite e destini.

Le chiavi di decifrazione vengono supposte con cautela, quasi a suggerire come sia impossibile sottrarsi al Progetto di:”… controllo sulle TV del resto del pianeta, incluse quelle mediorientali…Le televisioni, i giornali, i media, se ben gestiti, formano le coscienze, indirizzano i popoli. È un grande, fantastico progetto…”

In cui si innesta uno straordinario Dono, misterioso e inquietante,

metafisica del Potere.

Ancora più impossibile sottrarsi, quindi, se non scavalcando i fili della logica binaria.

Occorre un terzo elemento, quello capace di porsi oltre i codici delle apparenze insormontabili: l'amore.

 

                                      Cristina Bove

 

 

 

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014061649 »