Titolo: Orda primordiale.
I due giorni più sanguinari della vostra vita.
Autore: Mauro Casaroli
Prezzo: € 9.00
Editore: Robin
Data di Pubblicazione:
2008
Collana: I luoghi del
delitto
ISBN: 887371370X
Pagine: 201
Basta un attimo per trasformare la
propria vita, in questo caso il protagonista di “Orda primordiale” vive due giorni “sanguinari” liberandosi dalle regole
morali ed etiche della nostra civiltà.
Andrew, regista sempre alla ricerca di eccitazioni forti,
prigioniero della droga e degli eccessi, viene in contatto con Lara una donna
tanto intrigante quanto inquietante che lo avvicina, o meglio dire, lo
allontana da valori quale la “dignità del
suo esistere”, fondamentale, per ogni essere umano.
Partendo dal titolo: che cos'è L'”Orda
primordiale”? Darwin
ci parla dell'esistenza dell'orda primordiale in tempi antichissimi,
un'organizzazione sociale in cui gli esseri umani vivevano in piccoli gruppi,
sui quali dominava un uomo forte, violento e geloso che si appropriava di tutte
le donne, con le quali giaceva e procreava, tenendole
lontane dai propri figli e dagli altri giovani maschi, che sovente, quando
minacciavano la sua dominanza, evirava.
Freud ipotizzò che il
ripetersi lungo il cammino evolutivo dell'essere umano di tali avvenimenti
traumatici lasciasse nell'individuo una traccia mnestica
in cui l'originario avvenimento, realmente consumato, fosse sostituito da
rappresentazioni e fantasie inconsce. E qui subentra Casaroli che con “Orda primordiale” è riuscito a tracciare
il percorso che Freud ipotìzzò.
Ciò che vive Andrew è
l'abbattimento dei tabù, ciò che Lara (la donna che lo avvicina) e i suoi
compagna fanno in realtà è usare Andrew affinché lui sia il tramite, con i suoi
film, di messaggi ben precisi: “Abbattere
l'etica e la morale che la civiltà impone, distruggere l'umanità stupida e
degenerata che abita il mondo”.
Casaroli cerca di scavare nei recessi
dell'animo umano tramite Andrew, che tocca tutte le sfere emotive prima di
rendersi conto che una volta scavalcato un certo confine, la via del ritorno è
un sentiero improponibile da (ri)percorrere. Bravo
l'autore nel descrivere l'”eccitazione”
e il finto benessere che il superare i limiti apporta nella psiche di un essere
instabile, illusione che porta alla distruzione.
Mauro Casaroli
ha descritto egregiamente il tutto in 200 pagine che si bevono in un fiato,
magari avvolte, si può rimanere interdetti a causa della violenza di alcune
immagini (ma il boccone “amaro”
va giù, poi, che è una meraviglia). La storia è ben articolata e la trama si
dirama in maniera organica, pur essendo densa di colpi di scena, gli elementi
per rendere interessante “Orda
primordiale” ci sono, ma nonostante ciò, manca di qualcosa!
L'ambientazione è New York, una città che non riconosci perché poco delineata,
i compagni di Lara rimangono quasi indifferenti al lettore: sembrano avere un
ruolo marginale lasciando un vuoto, lo stesso vuoto che si avverte in alcune
descrizioni di azioni, anche se la capacità narrativa, asciutta e ben delineata,
del Casaroli fa sì che questo passi
in secondo piano.
Note biografiche dell'autore:
Piacentino, medico, sposato, padre di due figli, scrittore per passione, Mauro Casaroli
cura da anni il gruppo di valutazione per racconti noir e thriller del “Rifugio
degli Esordienti”, e un suo racconto compare nella prima @ntologia
pubblicata sotto l'egida del Rifugio, “R@cconti senza
Rete” (Di Salvo, 2001). Ama la musica, l'Inter, la birra e correre. Sogna un
mondo senza petrolio, senza stupidità, senza nebbia. Adora il suo cane Skelly e i tartufi che la stessa non riesce a procurargli.
È profondamente innamorato della sua terra e della sua città, dei suoi luoghi,
itinerari inimitabili per i sensi e la mente.
Katia Ciarrocchi