Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Letteratura  »  Salvo Zappulla ha recensito Il libro del film della storia della mia vita, di William Brandt, edito da Castelvecchi 08/04/2009
 

 

Il libro del film della storia della mia vita

di William Brandt

Traduzione di A. Di Carlo

Castelvecchi Editore

Narrativa romanzo

Pagg. 381

ISBN: 8876151966

Prezzo: € 16,50

 

 

 

Protagonista di questo romanzo è una coppia che gravita nel mondo del cinema con grami risultati. Lui -Frederick- è uno sceneggiatore neozelandese, la moglie un'attrice di secondo piano. Inaspettatamente per lei si prospetta la possibilità di successo, solo che…c'è uno scoglio da superare: deve girare una scena di sesso molto spinta con un altro. Dopo brevi tentennamenti deciderà di accettare. Questo fatto manda in crisi il loro matrimonio e Frederick, persa la moglie, farà di tutto per riconquistarla. C'è una grazia particolare, una sensibilità poetica non comune in questo romanzo di William Brandt. L'autore, con assoluta padronanza della materia narrativa, ci propone rocambolesche avventure ed equivoci che si incastrano dando vita a situazioni paradossali. Il romanzo è ricco di battute brevi e fulminanti, fitte, intense, veri guizzi di intelligenza che diventano coup de tèatre. Molto esilarante la scena in cui Frederick, trovandosi casualmente a orinare nei bagni di un locale pubblico accanto al suo antagonista, non riesce a fare a meno di abbassare lo sguardo e osservarne gli attributi, trovandoli “mostruosamente enormi”. La prosa Di Brandt è seducente, caratterizzata da un costante humor , sottilissimo e profondamente realistico, che mette a nudo le debolezze umane e si fa paradigma esistenziale. Il finale è tutto da scoprire, a lieto fine ma inaspettato. Valeva poi la pena far tanto casino per andare a recuperare una donna forse troppo idealizzata?

William Brandt è attore, sceneggiatore e scrittore, vive in Nuova Zelanda. E' apparso in molte produzioni, tra cui Un angelo alla mia tavola (1990) di Jane Campion. Con la sua prima raccolta di racconti, Alpha Male, (Victoria University Press.) ha vinto il Premio Letterario Montana per il miglior libro d'esordio.

Salvo Zappulla

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014076100 »