Fiori d'inverno di Benoite Groult, Longanesi
Delitto
di vecchiaia
Centocinquantamila copie vendute in Francia al momento del lancio nel giro di
pochi giorni, ancora stabilmente ai primi posti, ci sembra una cifra di tutto
rispetto. Sappiamo anche che un successo in paesi d'Oltralpe, non sempre
coincide con un successo italiano, comunque stiamo a vedere, perché i
pronostici sono veramente ottimistici per l'atteso nuovo romanzo di Benoîte Groult “Fiori d'inverno”
(Titolo originale: La Touche étoile, Longanesi, pp.250, euro
16).
Parigina puro sangue, nata nel 1920, giornalista e scrittrice molto nota in
patria per le sue battaglie femministe, saggista e nel contempo narratrice -
agli esordi a quattro mani con la sorella Flora -, di cui già Longanesi e Tea
hanno pubblicato i romanzi “ I tre quarti della vita”, “Il prezzo delle cose” e
“I vascelli del cuore”, fondatrice nel 1978 della rivista femminile “F
Magazine”, rimasta insuperata nel suo genere, dal 1962 la Groult
è membro della giuria del premio “Femina”. Ha
presieduto la commissione nazionale francese incaricata della
“femminilizzazione dei nomi delle professioni, dei gradi e delle funzioni” ed è
stata insignita della Legion d'Onore, massima
onorificenza dello Stato francese. Certamente una gran donna – a quanto
apprendiamo – anche se non possiamo nascondere qualche nostra personale
perplessità nei confronti della femminilizzazione onomastica, visto che orripiliamo sentendo la “sindaca”e la “ministra” e pesino
la poetessa ci piace di più quand'è poeta.
Superfluo rilevare l'allure biografica nel suo nuovo romanzo “Fiori d'inverno”,
basti dire che Alice, la protagonista ottantenne, si dispone ad affrontare con
dispetto gli inconvenienti della vecchiaia, la rivoluzione tecnologica così
piena di insidiose innovazioni – per lei misteriosa ed oscura come un paese
straniero – gli inevitabili acciacchi, la perdita di coetanei, non dandosi mai
per vinta, ostinatamente attaccata alla vita. Sebbene sia consapevole del fatto
che “cercare di dire cos'è la vecchiaia è come cercare di descrivere la neve a
persone che vivono ai tropici”, non esita ad affermare ”preferisco battermi,
spalle al muro, fino a quando posso ancora vincere questa battaglia”.
Lo spirito indomito permette dunque all'arguta Alice/Benoîte
di giurare a se stessa di non lasciarsi sopraffare dall'inesorabile peso
dell'età, conducendo una sfida difficile in un mondo dove parrebbe delittuoso
invecchiare. Con la complicità silenziosa di Moira – la raffigurazione del
destino nella mitologia greca – saprà sconfiggere le malinconie e le
inevitabili cadute del suo tempo (beata lei!) con mente lucidissima e con
intelligente ironia, umorismo al vetriolo, quello che i suoi lettori già
conoscono da sempre.
La protagonista ci coinvolge dentro la commovente verve delle sue riflessioni
su come e quando andarsene, senza la mestizia della rassegnazione, senza
premere sul tasto delle recriminazioni e della retorica nostalgia, continuando
ad amare la vita per quello che ancora sa offrirle, perseverando nello scrivere,
viaggiare, pescare nel suo adorato mare bretone. Certo, non è consolazione da
poco la vicinanza della figlia Marion – che pure ha avuto le sue delusioni
amorose, compensate dalla nuova passione per il pilota irlandese Brian – e la
solidarietà degli altri membri di una famiglia piena di vitale affettuosità.
I principali quotidiani francesi hanno espresso giudizi entusiastici sull'opera
tutta della Groult e in particolare su questo suo
nuovo romanzo che ha il sapore di un gioioso commiato. Leggiamo in proposito
titoli nella stampa francese come: “La scelta dell'ultima ora”, “Delitto di
vecchiaia”, “La forza dell'età” e proviamo un sussulto di conforto, sentendo
rispondere a chi l'intervista, da una donna iscritta da anni all'”Associazione
per il diritto a morire con dignità”, che “c'è ancora tanto da fare!”. Seppur
stampata sulla carta, ci sembra di udire il suono deciso della sua voce
squillante, il timbro è quello inconfondibile di chi sa battersi sempre e
comunque per il trionfo della dignità.
Grazia
Giordani
www.graziagiordani.it