Il fiore degli abissi
di Leonilde Bartarelli
Edizioni Montag
Narrativa romanzo
Collana Gli orizzonti
Pagg. 204
ISBN: 9788895478524
Prezzo: € 16,00
Mi sono
imbarcata né “Il fiore degli abissi”
un romanzo storico di Leonilde Bartarelli e
ho “vissuto” un'avventura
irrepetibile e indimenticabile.
Un viaggio che vi trasporterà in un contesto storico-culturale del XVI secolo,
tra contrabbandieri di corallo, flotte in assetto, guerre di credo, galee,
profumo di salsedine e fascino della civiltà araba … Senza dubbio il migliore
libro di autori emergenti nell'ultimo anno.
Il fiore degli abissi sboccia e si sviluppa interamente in rete dallo scambio
cooperativo con alcuni attenti lettori, l'autrice fa prezioso uso dei commenti,
e il risultato ne è la dimostrazione: un romanzo rigoglioso e narrato
magistralmente.
Interessante la nota in calce, la
Bartarelli dedica il libro a Jean Marteilhe,
protestante condannato sulle galee francesi dal 1702 al 1713 (per chi volesse
approfondire sul sito dell'autrice -
http://www.ilfioredegliabissi.com/?tag=jean-marteilhe – troverete
una breve biografia e il link che conduce alle Memorie di Jean Marteilhe
digitalizzato da google in lingua inglese. Una lettura appassionante che
consiglio), alla quale si è ispirata.
Ma veniamo alla trama.
Il villaggio nativo Andrea Raggio, un ragazzo di quattordici anni – una piccola
oasi inattaccabile all'apparenza – è saccheggiato dai pirati barbareschi.
Andrea viene rapito e impiegato come schiavo sulle navi dei pirati, Incatenato
ai remi, lotterà con forza per sopravvivere a tutte le tirannie che gli vengono
inferte. La sua prigionia dura quattro anni finché miracolosamente conquista la
libertà. Larusina – isola di confine tra il mondo
occidentale e quello islamico – sarà la patria adottiva, dove Andrea
ricostruirà la sua intera esistenza, abbandonando nell'oblio il suo passato, le
sue radici, la sua storia.
Scrive Paulo Coelho in Lo Zahir: “Non mi pento dei momenti in cui ho sofferto; porto
su di me le cicatrici come se fossero medaglie, so che la libertà ha un prezzo
alto, alto quanto quello della schiavitù. L'unica differenza è che si
paga con piacere, e con un sorriso… anche quando quel sorriso è bagnato dalle
lacrime”, la forza di un uomo nell'affermare,
con tutte le energie, il proprio diritto all'esistenza è il tema predominante
del romanzo. Leonilde Bartarelli con
la sua narrazione penetra i sentimenti del lettore permettendo a ognuno di
trarre insegnamento dalle sofferenze che spesso la vita offre. Il messaggio di
speranza e di perdono per aprirsi alla vita colma l'anima e rafforza il cuore.
Andrea acquisirà l'arte della pesca e diverrà un abile contrabbandiere di
corallo, godendo per la prima volta del sapore della libertà riscattando gli
anni di prigionia, riuscirà a conquistare la fiducia del popolo che lo ha
ospitato. Soprannominato “il Rosso”
per il colore della sua lunga capigliatura, quando sembra aver raggiunto una
stabilità emotiva/affettiva viene avvicinato dal suo aguzzino (fatto schiavo a
sua volta) e stringerà con lui rapporti di contrabbando avventurandosi in un
viaggio che lo porterà a conoscere da vicino la cultura araba, cultura che
catturerà il suo cuore. L'amore arriverà nel mezzo di battaglie tra due credo diversi e la vittoria sarà la conquista che
esaudirà tutti i suoi desideri.
“Tenere vivi i tuoi
sogni. Capire per
raggiungere qualsiasi cosa richiede la fede e la fede in te stesso, visione,
duro lavoro, determinazione, e dedizione. Ricordo tutte le
cose sono possibili per coloro che credono “. Gail
Devers
Che altro aggiungere se non il consiglio vivo di imbarcarsi a bordo de “Il
fiore degli abissi” e lasciarsi condurre attraverso culture e sapori di un modo
da “(Ri)scoprire”.
Un plauso meritato all'autrice.
Leonilde Bartarelli è un'artista poliedrica ligure che da
tempo ha scelto il territorio della valdelsa senese
per la sua ricerca e crescita stilistica. Già ben conosciuta nel territorio per
le sue numerose mostre di opere tessili (portate anche in altre regioni
italiane), dopo aver vinto alcuni premi letterari nazionali e aver partecipato
a raccolte collettive con racconti di vario genere, presenta ora il suo primo
romanzo, Il Fiore degli Abissi, di genere avventuroso-storico
dove, su basi di ottima verosimiglianza storica, colloca una storia di fantasia
avvincente e mozzafiato.(F.M.S.)
Katia Ciarrocchi