Dove il silenzio muore
di Simonetta Santamaria
Cento Autori Editore
Narrativa romanzo
Pagg. 224
ISBN: 8895241444
Prezzo: € 14,00
Una maledizione che riaffiora, dopo secoli, dall'antico Egitto. E
una villa di periferia del napoletano, nel borgo di Marina piccola, diventa
teatro di scenari di sangue. Sara, la protagonista del romanzo, è una giovane
donna intraprendente, vuole rimettere a nuovo la sua casa, apportare modifiche,
liberarsi degli ingombranti e vecchi fardelli, proiettarsi nel futuro. Ma il
passato è lì che l'aspetta inclemente. Sara non crede alle maledizioni, ha la
capacità di sognare gli avvenimenti che potrebbero accaderle, ma l'incubo in
cui si viene a trovare non avrebbe potuto mai immaginarlo. Simonetta Santamaria,
giornalista e scrittrice napoletana, sa bene come costruire storie che fanno
accapponare la pelle ai suoi lettori e in questo primo romanzo (Dove il silenzio muore, Edizioni
Cento Autori, pagg.222, € 14,00) esplora gli abissi più reconditi della psiche
umana, costruisce una trama dove la suspence si
mantiene tesa dalla prima all'ultima pagina senza un attimo di tregua. Il
lettore si sente incalzato, come avesse uno spettro che gli alita sul collo, lo
segue incessante, gli ruba lo spazio, gli nega i movimenti, lo
perseguita e gli trasmette un senso di angoscia per tutta la durata del testo.
Un viaggio nelle fitte tenebre, dove i demoni hanno stabilito fissa dimora e
spingono per tornare tra i vivi a placare il loro desiderio di sangue. “Le
tenebre cancellano colori e certezze e rivelano ciò che la luce nasconde…buon
viaggio qualunque cosa voi siate” E' il messaggio che l'autrice lancia dal suo
sito web. L'ouroboros rappresenta il Male e chiunque
ne entri in possesso ne assorbe la sua forza sovrannaturale, la potenza
devastante. Simonetta Santamaria è stata definita dalla critica la Stephen king partenopea,
già vincitrice dell' XI edizione del Premio Lovecraft, con il racconto Quel
giorno sul Vesuvio, la letteratura dell'horror è la sua passione. Molto più di
una passione, visti i risultati che riesce ad ottenere.
Simonetta Santamaria, giornalista, vive e scrive a Napoli,
dove gestisce l'agenzia di stampa Essedue
Comunicazione.
Ha pubblicato racconti su diverse antologie tra cui Ai Confini del Buio e
Malefica e in e-Book (L'amante e Una lunga autostrada) e ha realizzato un
progetto di fiction televisiva di genere giallo per un autore Mediaset. Ha
vinto l'XI edizione del Premio Lovecraft col racconto
Quel giorno sul Vesuvio (CentoAutori 2007 – in volume
con Una foglia, un sasso, un fiore giallo), e pubblicato l'e-Book Black Millennium.
La sua inquietante raccolta al femminile Donne in Noir (Edizioni Il Foglio –
2005), ha ottenuto il terzo posto al concorso internazionale Storie di Donne
2006. Relativo progetto di fiction presentato al Torino Book Film Bridge 2006.
Con il racconto horror Un cuore nuovo ha partecipato insieme ad altri
giornalisti e scrittori napoletani al progetto "Il Giralibro
2006".
Suoi anche Irrefrenabile passione (San Gennoir – Kairòs 2006) e Confessione di un apprendista di bottega (Partenope Pandemonium – Larcher 2007).
Il quotidiano La Repubblica
l'ha definita una delle "signore della suspense made
in Italy". Ha detto: "Non mi prendo mai troppo sul serio, altrimenti
sarei una serial killer."
Salvo Zappulla