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  Letteratura  »  Salvo Zappulla ha recensito Dove il silenzio muore, di Simonetta Santamaria, edito da Cento Autori 09/10/2009
 

Dove il silenzio muore

di Simonetta Santamaria

Cento Autori Editore

Narrativa romanzo

Pagg. 224

ISBN: 8895241444

Prezzo: € 14,00

 

 

 

 

Una maledizione che riaffiora, dopo secoli, dall'antico Egitto. E una villa di periferia del napoletano, nel borgo di Marina piccola, diventa teatro di scenari di sangue. Sara, la protagonista del romanzo, è una giovane donna intraprendente, vuole rimettere a nuovo la sua casa, apportare modifiche, liberarsi degli ingombranti e vecchi fardelli, proiettarsi nel futuro. Ma il passato è lì che l'aspetta inclemente. Sara non crede alle maledizioni, ha la capacità di sognare gli avvenimenti che potrebbero accaderle, ma l'incubo in cui si viene a trovare non avrebbe potuto mai immaginarlo. Simonetta Santamaria, giornalista e scrittrice napoletana, sa bene come costruire storie che fanno accapponare la pelle ai suoi lettori e in questo primo romanzo (Dove il silenzio muore, Edizioni Cento Autori, pagg.222, € 14,00) esplora gli abissi più reconditi della psiche umana, costruisce una trama dove la suspence si mantiene tesa dalla prima all'ultima pagina senza un attimo di tregua. Il lettore si sente incalzato, come avesse uno spettro che gli alita sul collo, lo segue incessante, gli ruba lo spazio, gli nega i movimenti, lo perseguita e gli trasmette un senso di angoscia per tutta la durata del testo. Un viaggio nelle fitte tenebre, dove i demoni hanno stabilito fissa dimora e spingono per tornare tra i vivi a placare il loro desiderio di sangue. “Le tenebre cancellano colori e certezze e rivelano ciò che la luce nasconde…buon viaggio qualunque cosa voi siate” E' il messaggio che l'autrice lancia dal suo sito web. L'ouroboros rappresenta il Male e chiunque ne entri in possesso ne assorbe la sua forza sovrannaturale, la potenza devastante. Simonetta Santamaria è stata definita dalla critica la Stephen king partenopea, già vincitrice dell' XI edizione del Premio Lovecraft, con il racconto Quel giorno sul Vesuvio, la letteratura dell'horror è la sua passione. Molto più di una passione, visti i risultati che riesce ad ottenere.

 

Simonetta Santamaria, giornalista, vive e scrive a Napoli, dove gestisce l'agenzia di stampa Essedue Comunicazione.
Ha pubblicato racconti su diverse antologie tra cui Ai Confini del Buio e Malefica e in e-Book (L'amante e Una lunga autostrada) e ha realizzato un progetto di fiction televisiva di genere giallo per un autore Mediaset. Ha vinto l'XI edizione del Premio Lovecraft col racconto Quel giorno sul Vesuvio (CentoAutori 2007 – in volume con Una foglia, un sasso, un fiore giallo), e pubblicato l'e-Book Black Millennium.
La sua inquietante raccolta al femminile Donne in Noir (Edizioni Il Foglio – 2005), ha ottenuto il terzo posto al concorso internazionale Storie di Donne 2006. Relativo progetto di fiction presentato al Torino Book Film Bridge 2006.
Con il racconto horror Un cuore nuovo ha partecipato insieme ad altri giornalisti e scrittori napoletani al progetto "Il Giralibro 2006".
Suoi anche Irrefrenabile passione (San GennoirKairòs 2006) e Confessione di un apprendista di bottega (Partenope PandemoniumLarcher 2007).
Il quotidiano La Repubblica l'ha definita una delle "signore della suspense made in Italy". Ha detto: "Non mi prendo mai troppo sul serio, altrimenti sarei una serial killer."

 

Salvo Zappulla

 
©2006 ArteInsieme, « 013951558 »