Luigi Bernardi
Senza luce
Perdisa Pop – Pag. 180 – Euro 14
www.gruppoperdisaeditore.it
Luigi Bernardi è un nome che tutti gli
appassionati di fumetto e narrativa di genere dovrebbero conoscere, perché ha
creato e diretto case editrici, riviste, collane di
libri e di fumetti. L'Eternauta
è una sua invenzione, ma pure la storica Granata Press è figlia della sua
passione creativa. Adesso lavora come consulente editoriale ma continua a
pubblicare ottimi romanzi e buone sceneggiature per fumetti, che restano il suo
primo amore. Ricordo l'ottimo romanzo Tutta
quell'acqua (Dario Flaccovio, 2004) e la graphic novel Habemus Fantomas (BD,
2008) disegnata da Onofrio Catacchio.
Senza
luce è una storia nera
ambientata in un paese alla periferia di Bologna dove un vecchio pazzo si mette
a sparare dalla finestra, uccide alcune persone e semina il terrore nel
quartiere. Bernardi ricava l'incipit da un fatto di
cronaca nera realmente accaduto nell'Italia del Nord. La polizia decide di
togliere la luce a tutta la zona ed è qui che il narratore innesta le storie
parallele che costruiscono il plot. Il romanzo si consuma nella breve durata di
cento minuti e racconta le vicissitudini di quattro personaggi che si muovono in
un'oscurità artificiale. Un dirigente comunale cerca di sedurre una vicina di
casa, la famiglia di un professore conduce un gioco pericoloso per ingannare
l'attesa, al bar si gioca a carte e a biliardo nonostante il buio, uno
scrittore solitario vuol realizzare un oscuro desiderio. Le storie si
intrecciano tra loro in un romanzo scritto con una tecnica priva di sbavature
che porta in superficie il buio interiore e le realtà sommerse di uomini e
donne. Una serie di misteri e un susseguirsi di colpi di scena conducono il
lettore fino al sorprendente finale. Senza
luce è una storia di provincia che racconta la vita di un microcosmo
culturale che rappresenta - per dirla con Guareschi - un mondo piccolo, dove
tutti conoscono i problemi del vicino.
Luigi Bernardi non concede niente ai
virtuosismi letterari, si abbandona a un periodare breve composto di rapidi dialoghi,
scarne descrizioni e ambientazioni ridotte ai minimi termini. La sua scrittura
scava nei meandri del male e nelle ferite aperte della nostra società,
confermando che siamo in presenza di un maestro indiscusso della narrativa
nera.
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi