Saloon
di Aude Walker
Del Vecchio Editore
Narrativa romanzo
Pagg. 192
ISBN 9788861100022
Prezzo
€ 14,00
Un
romanzo che in Francia è diventato un caso letterario, vincitore del Prix du Premier Roman di Doubs e
del Premio Laurier Verts della Forêts des Livres.
Oltre cinquecentomila copie vendute e dibattiti infuocati che hanno scatenato il passaparola tra
i lettori. In Italia è stato pubblicato da Del Vecchio (Saloon, pagg.192, € 14,00). L'autrice è Aude Walker, 29 anni, parigina, una scrittura trasgressiva e
dura per una storia in cui regnano l'eccesso, l'idiosincrasia per le regole,
l'alcol, l'amicizia, la strada con il suo coacervo di umanità dissoluta; i
dolori, la rabbia, le emozioni forti. Ed ecco che i paragoni si sprecano. Un
nuovo Cassavetes?
Un nuovo Bukowski? Forse è proprio la scrittura senza
etichette di Aude e uno stile che ha la sua precisa autonomia a contraddistinguere questo romanzo. Saloon racconta di un
rapporto difficile tra madre e figlia, l'aspetto più inquietante
ed affascinante della storia. Lisa, la protagonista, ha rotto con la propria
famiglia e ha lasciato gli Stati Uniti per rifugiarsi a Parigi dove lavora come
cameriera in un hotel di lusso, ma una sera tra i suoi clienti riconosce la
madre e allora si rende conto che non si può cancellare il proprio passato, i fantasmi sono
sempre lì pronti a riemergere e alitarti
sul collo. Ed è arrivato il momento di regolare i conti definitivamente. La
forza di questa narratrice sta nel saper cogliere gli odori e i fermenti della
strada, le esalazioni delle pattumiere, il sudore rancido impregnato sulle
magliette, l'afrore del sesso consumato di fretta nei vicoli bui, lo spasmodico
desiderio di vita che trabocca dai suoi personaggi. “Mia madre non esitava a farsi
sbattere dal primo che capita”. Frasi brevi e nervose, quasi deliranti,
angoscia, squallore, esseri umani che si dibattono per non affogare nella
melma, tutti gli ingredienti che ne hanno decretato il successo.
Salvo Zappulla
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