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  Letteratura  »  Il mondo perfetto di Elisa e La mente del diavolo, di Salvatore Scalisi, editi rispettivamente da I libri di Emil e da Besa Editrice, recensiti da Katia Ciarrocchi 21/09/2010
 

Il mondo perfetto di Elisa

di Salvatore Scalisi

I libri di Emil

Narrativa romanzo

Pagg. 144

ISBN 9788896026342

Prezzo € 14,00

 

 

La mente del diavolo

di Salvatore Scalisi

Besa Editrice

Narrativa romanzo

Pagg. 128

ISBN 9788849706840

Prezzo € 15,00

 

 

 

 

 

Due libri dalla narrazione identica, con trame che toccano i meandri più oscuri dell'essere umano.
Ho letto tutto d'un fiato gli ultimi lavori di Salvatore Scalisi, (“Il mondo perfetto di Elisa” e “La mente del diavolo”), autore emergente che si distingue nella narrazione dei suoi romanzi, una narrazione basata esclusivamente sul dialogo, che se da una parte affascina dall'altra lascia perplessi, in quanto sembra più di leggere un testo teatrale che un libro.
Gli argomenti trattati e il modo in cui sono presentati offrono una visiva particolareggiata dei comportamenti su persone deviate, una deviazione innata o per quanto riguarda Elisa conseguenza di un trauma infantile.
Il mondo perfetto di Elisa, l'autore ci presenta il mondo ovattato di una scrittrice, perfetto all'apparenza, dove tutto sembra scorrere attraverso una logica voluta, ma che in realtà nasconde un grande disagio interiore, fino a sfociare nell'omicidio, una punizione o una conseguenza dovuta per “rimediare” al male subito in tenera età?
Elisa, bellissima affascinante che intreccia un rapporto di estrema fiducia con il suo carnefice (eroe?), sicuramente complice. Fatto sta che né Il mondo perfetto di Elisa i misteri si risolvono solo man mano che si prosegue nella lettura e questo avvinghia.
Il tema trattato né La mente del diavolo è un tema tanto forte quanto inquietante quale la pedofilia.
Luigi, tormentato da quello che crede una vecchia conoscenza – un'immagine che si insinua ogni notte da quindi anni, nei suoi sogni: un incubo che non lo lascia riposare – decide, dopo anni di assenza, di ritornare a “casa” per incontrare quello che lui crede un vecchio amico d'infanzia. Ma i sogni differiscono dalla realtà e si trova a combattere con una coscienza scomoda nel continuo duettare tra il bene e il male, in un passato che riaffiora nel presente e dove la natura perversa ritorna a fare da padrona.
Perversione, mistero tra flashback e quotidiano il protagonista si trova a vagare fino a sfociare nella soluzione migliore: quella di azzittire la propria coscienza.
Salvatore Scalisi incuriosisce, mostra una buona capacità di sviluppo delle trame e di saper mantenere il lettore in una suspense crescente, ma mi chiedo: ”come se la ‘caverebbe', Scalisi con un romanzo dove il dialogo non fa da padrone esclusivo, ma si intervalla a narrazione più estesa in un intreccio ricco di sviluppi?

Salvatore Scalisi è nato a Catania nel 1959. Autore di “Relazione di sangue” e “L'uomo dei piccioni”, rispettivamente editi da Zona editrice e Prospettiva editrice.

 

Katia Ciarrocchi

www.liberolibro.it

 

 

 
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