Acqua in bocca di Camilleri Lucarelli
Ed. Minimum fax
Narrativa Giallo
Quarta di copertina.
Per la prima volta Salvo Montalbano e Grazia Negro indagano insieme
Camilleri ha rinverdito il romanzo
epistolare e insieme a Lucarelli
ha dato
vita ad
un esperimento a dir poco originale. La
genesi dell'opera è quanto mai
inusuale e casuale, niente di progettato
a tavolino
e tanto meno nella mente dei due scrittori. Come raccontato
dalla
nota dell'editore Daniele di Gennaro
riportata
alla
fine della storia, tutto ha
inizio nella primavera del
2005. A Roma
nello studio di Andrea Camilleri, con Carlo
Lucarelli si girano le immagini
di un documentario per Raitre A quattro mani
prodotto da Minimum fax media
per parlare
di letteratura
poliziesca, e tra battute
e rimandi di frasi tra i
due scrittori, l'editore butta lì una domanda su come si comporterebbero i due personaggi letterari,
l'ispettrice Grazia
Negro e il commissario Salvo Montalbano, le rispettive creature
di Lucarelli e Camilleri, con un cadavere in mezzo, come avrebbero
interagito in un'inchiesta… E' stato
il là d'inizio di una sorta di jam session letteraria, in cui l'uno parla, l'altro
ascolta
in un continuo sorprendere e sorprendersi. Da
una semplice provocazione azzardata di scrivere una
storia, nasce
in nuce una trama che tramite
uno scambio epistolare, ha trasformato la jam session iniziale in una
partita
a scacchi
senza esclusione di colpi. Il gusto
del rischio, dell'imprevedibile ha
preso entrambi gli scrittori, il cui
cimento per il gioco ha prodotto
questo libro, dal plot rimaneggiato
e smontato durante la
lunga gestazione,
con varie interruzioni, durata ben 5
anni. “Acqua in bocca” già dal
titolo e dalle prime righe di lettura assume
connotazioni semantiche diverse: significato
letterale e metaforico.
Infatti un cadavere rinvenuto con la
testa dentro ad
un sacchetto di plastica e
tre pesciolini rossi stecchiti vicino, aprono
la scena
del crimine: è l'inizio di un'indagine
non autorizzata che in una
sorta di dialogo
a distanza cioè a colpi di lettere più o meno segrete Grazia
Negro e Salvo Montalbano
collaborano
alla
risoluzione del mistero. Si dà vita al genere crossover già inaugurato al
cinema con Chi ha incastrato
Roger Rabbit,
il cosiddetto gioco degli incontri di autori,
personaggi in una stessa
narrazione,
in uno scarto della fantasia semplicemente siderale. Questo trucco combinatorio,
o pastiche o incrocio narrativo
dei due campioni letterari è un vero gioco divertente sia per gli autori
sia per i lettori. Ma in barba ad ogni
logica Montalbano subisce due mutazioni:
una fisica,
è calvo; una
linguistica, parla in italiano con un cabasisi ogni tanto,
tanto per non perdere l'abitudine del dialetto.
L'effetto prodotto è uno “straniamento brechtiano” (Camilleri),
che trasferisce il lettore in quei
mondi possibili e paralleli in cui tutto può accadere. I due geniali
artefici di questo puro esercizio
letterario non subiscono mutazioni di stile, si alternano e si completano
a vicenda
in un clima narrativo che di stupefacente
ha l'atto
dello scrivere per il piacere di raccontare
storie.
Autori
Andrea
Camilleri ( 1925), è autore
di oltre 60 romanzi tra storici, civili e polizieschi, e di diverse raccolte di racconti,
tradotti in più di 30 lingue.
Vincitore di numerosi premi in Italia e all'estero,
è noto al grande
pubblico anche per i romanzi dedicate
alle inchieste del commissario Montalbano, da
cui è stata
tratta
la fortunata serie televisiva.
Tra i tanti
titoli ricordiamo: “La
forma dell'acqua”, “Il cane
di terracotta”,
“Il ladro di merendine”, “La voce del violino”, “La
stagione della
caccia”,
“Il birraio di Preston”,
“La concessione del telefono”, “La gita a Tindari”,
“Maruzza Musumeci”, “Il casellante”, “Il campo
del vasaio”,
“L'età del dubbio”, “Un sabato, con gli amici”
“Il sonaglio” “ La
caccia
al tesoro”…
Carlo
Lucarelli (1960) ha
pubblicato 14 romanzi e una
dozzina di opere di non-fiction sulla recente storia
criminale del nostro paese, riscuotendo vasti
consensi di pubblico e riconoscimenti critici (premio Scerbanenco, Silver Dagger Award).E autore e
conduttore del programma televisivo Blu
notte, e ha scritto numerosi
soggetti e sceneggiature per il
cinema e la
tv.
Arcangela Cammalleri