Racconto
di primavera
di Leonardo Bonetti
Marietti Editore
Narrativa romanzo
Pagg. 350
ISBN 9788821156120
Prezzo € 22,00
Dopo Racconto d'inverno, Leonardo Bonetti
torna con Racconto di Primavera,
un libro che fluisce lento nello scorrere della vita.
“Racconto di primavera, così come
Racconto d'inverno, fa parte di una vera e propria quadrilogia delle stagioni
in cui l'indagine sul ciclo del tempo si articola secondo timbriche e
gradazioni diverse“.
Il protagonista è un giovane universitario, incerto e insicuro di se stesso e
dei propri sentimenti, un uomo che non è capace di prendere decisioni se non di
attendere e sperare che gli eventi decidano per lui. Sicuramente un bagaglio,
nella formazione del suo carattere, che si porta dietro sin dalla nascita:
cresce nell'instabilità famigliare, con un padre assente per impegni lavorativi
o per non vedere quella sua compagna, madre di suo figlio, spegnersi lungo i
corridoi della follia.
Un ragazzo che vive tra l'università di Urbino e Arcevia
paese del suo amore Gaia, anche lei con un trascorso travagliato, ma non “assente” di affetti. La famiglia di
Gaia occuperà il posto della famiglia d'origine nel cuore del protagonista.
Racconto di primavera
è un romanzo lento, che si insinua nella vita di paese, con racconti di persone
e pensieri che vi abitano, la politica ne fa da padrona, disegnando e
accentuando i caratteri di un piccolo centro nell'entroterra marchigiano.
Differisce in tutto e per tutto dal primo romanzo di Bonetti, qui si parla di
vita reale, di sentimenti e soprattutto si ritorna a respirare il profumo della
terra e della natura tutta.
La precarietà delle cose e degli affetti è al centro del romanzo, la vita si
slega lungo il percorso di ognuno e ognuno intreccia i propri “rami”, con altri “rami” percorrendo così tratti di strada,
più o meno lunghi, insieme. Tutto ha un valore, anche un gesto non ricevuto o
la capacità di far sorridere un bimbo come la non capacità di creare una
stabilità interiore per quanto si presti attenzione alle piccole cose, cercando
spesso di costruire un sentimento per la necessità di sopperire a ciò che ci è
mancato.
Bonetti
ci fa riflettere.
L'universo giovanile è rappresentato da costanti crisi di identità, nel
manifestarsi di un insieme di situazioni evocate dalla “società dell'incertezza”, condizione
che porta a una vera e propria precarietà esistenziale spostando sempre più
avanti il passaggio verso l'età adulta, risultato: sfiducia in se stessi,
scetticismo, disincanto, che l'autore riesce a descrivere, con mirabile
attenzione emotiva rafforzando e confermando le sue doti narrative.
Sarà che il romanzo è ambientato nella mia terra, sarà che riconosco luoghi e
persone nel suo quotidiano, sarà che sento il fruscio delle foglie intervallate
dal soffio del vento, sarà che è così difficile essere rapita da un autore
emergente che non posso far altro che un grande plauso a Bonetti
invitando a leggere i suoi romanzi.
Leonardo
Bonetti, nato a Roma nel 1963,
ha pubblicato presso Marietti
il suo romanzo d'esordio Racconto d'inverno, che ha
collezionato numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio Nabokov 2009, il
Premio Speciale Targa Il Molinello 2010, il Premio Speciale della Giuria Histonium 2010.
Katia Ciarrocchi
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