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  Letteratura  »  L'isola della paura, di Dennis Lehane, edito da Piemme e recensito da Miriam Ballerini 21/02/2011
 

L'isola della paura

di Dennis Lehane

© 2006 Piemme – Maestri del thriller

ISSN 1824-5447   Pag. 379  € 6,50

 

 

1954, due agenti federali vengono chiamati sull'isola di Shutter, dove sorge l'istituto per la detenzione e la cura di criminali psicopatici.

Una detenuta, Rachel Solando, è scomparsa.

Teddy e Chuck cominciano le loro ricerche.

La donna non può essere andata lontano: è su un'isola!

Pertanto deve ancora nascondersi lì intorno.

Il libro è composto a scale, potremmo dire: ogni gradino che si sale fa avvicinare un po' di più a qualcosa che sta sopra. Così, di capitolo in capitolo, ci vengono date ulteriori nozioni. Come, ad esempio, che Teddy non è lì solo per Rachel, ma per incontrare l'omicida della propria moglie. Eppure, quel prigioniero pare non esserci e, la stessa detenuta scomparsa, ha seminato diversi codici che sembra proprio portino a quell'uomo.

E' un thriller ben congegnato, con diversi colpi di scena. Appassionante e che, anche laddove pare fornirci la chiave della soluzione del caso, in realtà, precipita il lettore verso una nuova verità.

Sicuramente valido, ben scritto, cattura l'attenzione dalla prima all'ultima pagina.

Dice il sole 24 ore: “Forse il romanzo più sorprendente degli ultimi anni. Con un finale che è un vero e proprio colpo di teatro”.

 

© Miriam Ballerini

 

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014092216 »