Nonostante il Vaticano
di Gianluca Ferrara
Castelvecchi Editore
Collana Tazebao
Pagg. 126
ISBN 9788876153846
Prezzo € 12,00
Un libro che fa riflettere
La chiesa che racconta Gianluca
Ferrara è un'utopia, è la chiesa dei pochi, quella che diffonde
il messaggio di liberazione e di amore, quella che cammina a braccetto con gli
ultimi. La chiesa dei preti e dei laici che rinunciano al potere e “tutti quelli che hanno speso la vita per liberare
l'uomo dall'oppressione dell'uomo”, “che non si arroga il diritto di essere l'unica depositaria della
verità” ma che “si
arricchisce dal confronto con le altre religioni”, una Chiesa “che ascolta, rispetta e accoglie chi non crede”.
Hitchens nel libro “Dio
non è grande. Come la religione avvelena ogni cosa”
accusa le religioni “organizzate”, elencando le tante cose terribili fatte in
nome di Dio lungo i secoli, Saramago in “Caino”se la prende con il «Dio della Bibbia», affermando che è “vendicativo,
rancoroso, cattivo e indegno di fiducia”, in quanto alla Chiesa cattolica, essa
«scatena nuovi odi alimentando rancore».
La Chiesa è per Nietzsche una specie di manicomio, pieno di malati della mente,
che sono il risultato del cristianesimo e della morale da esso derivata: “il senso della veracità, altamente sviluppato dal
cristianesimo, prova nausea di fronte alla falsità e alla menzogna di tutte le
interpretazioni cristiane del mondo e della storia”.
Gianluca Ferrara ci fa vedere la chiesa che emerge “è quella che va a braccetto
con i potenti invece di denunciare il loro comportamento” come ben riassume
Beppe Grillo nella prefazione a “Nonostante
il Vaticano”.
Ferrara apre il libro
con una barzelletta di don Andrea Gallo, che inevitabilmente ci induce a
riflettere:
“Il Padre, il Figlio e
lo Spirito Santo si incontrano e parlano di dove trascorreranno le imminenti
vacanze estive. Allora
il Padre dice: «Io andrò in India perché è un paese molto interessante», Lo
Spiri Santo, invece: «Io, in Africa, è un posto caldo e colorato». Gesù, con
sicurezza afferma: «Io andrò in Vaticano!».
«E che ci vai a fare?», gli domandano in
coro gli altri due. «Non ci sono mai stato!».
Il Vaticano è uno Stato ricco e dove v'è ricchezza v'è corruzione,
indipendentemente dalla parola propagandata, la chiesa, oggi come ammette Papa
Ratzinger, è un luogo dove: «Ci si morde e ci si divora» tra «carrierismo e
ricerca del potere», e potrei continuare all'infinito con citazioni e avvenimenti
che fanno costatare le pecche dell'organizzazione chiesa.
Ferrara non rileva solo le pecche, ma mettere in risalto quegli uomini che
hanno rinunciato a tutto, che si sono adoperati per trasmettere il vero
messaggio di Gesù, quale essenza unica l'amore e il riscatto da un mondo di
soprusi dettato dal potere.
Purtroppo oggi viviamo la vita in maniera talmente frenetica che ci
dimentichiamo che siamo l'equilibrio di tre elementi fondamentali: corpo,
spirito e anima, un equilibrio perfetto che va nutrito e se solo uno di questo
nutrimento viene a mancare subentra uno stato di malattia. Gesù disse:”non solo di pane vive l'uomo ma di ogni parola che esce
dalla bocca di Dio”… e così ci ricordiamo di un Dio solo nel momento del
bisogno, arrogandoci il diritto che sia Dio per noi a risolvere tutte le
difficoltà che incontriamo lungo il percorso del nostro cammino.
Toccanti e commuoventi le testimonianze finali, Don Andrea Gallo uomo schietto,
che a un incontro sull'AIDS dove la conduttrice Serena
Dandini pose la domanda: «Don Gallo!
Ma, allora, cosa diciamo ai nostri vescovi sui preservativi?» rispose senza
remore «Ai nostri vescovi diciamo che, siccome lo spirito è forte, ma la carne è debole, se vanno a
puttane usino il preservativo!».
Padre Zanotelli piccolo grande gigante dal motto “Osare la speranza”, Don Vitallano Della
Sala, il prete disobbediente, preti scomodi “perché
vogliono svegliarci dall'immensa sonnolenza collettiva in cui viviamo (…)
perché ci invitano a vivere da protagonisti e non da comparse che seguono un
copione scritto da altri.
Ma sono scomodi, soprattutto per coloro che hanno
interpretato e interpretano il messaggio di Gesù a propria convenienza”.
Nonostante il Vaticano
è un libro che induce a rallentare nella corsa sfrenata verso il potere, perché
mai come oggi abbiamo bisogno di ritrovare il vero senso delle cose.
“Dio lo si può trovare solo nella
semplicità e nell'umiltà di un cuore puro, pulito dagli egoismi e
dall'arroganza di noi invisibili microbi di un granellino di sabbia in questo
immenso deserto che è il cosmo.”
Katia Ciarrocchi
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