Verso la poesia alla
ricerca di senso
di Maria Carmen Lama
Aletti Editore
www.alettieditore.it
Saggio letterario
Collana Saggistica
Pagg. 296
ISBN 9788864984452
Prezzo € 18,50
Non mi è facile recensire un saggio,
per quanto tratti di poesia.
Il tentativo di sintetizzare proprio
laddove è stato invece analizzato a fondo, come
ha fatto Maria Carmen Lama in questo suo bellissimo trattato “Verso la poesia alla ricerca di senso”
diventa arduo.
Nel percorrerne le tappe, l'evoluzione
del linguaggio poetico scorre parallelo a quello filosofico.
L'Autrice presenta una serie di
riferimenti temporali che vanno dalle antiche considerazioni platoniche a
quelle attuali flosofiche di Maria Zambrano. Il tutto con una scorrevolezza che
sorprende in un testo essenzialmente analitico.
Ma forse consiste proprio in questo la
particolarità di questo libro di e per la poesia.
Alcune definizioni sono di una immediatezza avvincente:
”Il
poeta non sa e non può autodefinirsi, perché egli trova ciò che non ha cercato,
ed è come perso nella luce, nella bellezza, nelle cose
che vivono dentro di sé”.
E ancora: “ il poeta vive innamorato delle cose e del mondo, vive degli istanti
fuggevoli, vive delle ombre e di tutto ciò che le cose portano con sé come
possibilità”…
Il fine, la ricerca del senso, lo
distingue dal filosofo che invece vuole con la ragione spiegare l'ineffabile. Lo spiega molto bene M.C.Lama, nel secondo capitolo della Prima
parte: “Poesia e filosofia, alla ricerca di unità” dove dice: “…
il poeta vuole trovare qualcosa che
oltrepassi la sua capacità, un essere o qualcosa che lo superi e che lo
vinca… facendolo “essere” proprio grazie all'esserci di questo qualcosa sopra
di lui...
…Il
filosofo, invece, mentre ricerca la conoscenza si allontana
da tale sogno originario, lascia dietro di sé la fisicità per approdare
in un mondo metafisico, perché più si immergerà nell'abisso della libertà, più
riuscirà a restare sé stesso e a ritrovarsi come essere”
A questo punto il mio compito si fa
ancora più difficile, come posso comunicare le emozioni che pure essendo questo
un saggio, è riuscito a trasmettermi?
Mi rendo conto che mi riesce molto più
agevole dirne tutto il bene possibile, riferendomi ad ogni sezione di questa
opera che, si evince leggendo, ha impegnato l'Autrice in approfondimenti e
ricerche, al fine di ottenere un complesso ma chiaro ed esaustivo testo
esemplare nel suo genere.
Mi risulta altresì ostico riferirmi
alla scelta dei poeti contemporanei nell'ultima sezione del libro, in cui sono
citata con altri che l'Autrice porta a completamento dell'opera.
Avrei potuto eludere il mio desiderio
di scriverne, certo, ma non mi sarebbe parso giusto nei confronti di Maria
Carmen Lama, che stimo come saggista e poeta, e che sono convinta che meriti
tutta l'attenzione sì, ma anche la gratitudine di chi, leggendo, se ne
avvantaggerà vedendo ampliare la propria conoscenza poetica e filosofica.
Maria Carmen Lama è nata in provincia di Messina il 20.11.'49. Vissuta a Capo
d'Orlando fino all'età di vent'anni, nel 1970 si è trasferita per lavoro a
Milano, dove si è laureata in Filosofia, e dal '77 vive in provincia di
Lecco.
Ha svolto attività di insegnamento e
poi di Dirigente scolastica in Istituti comprensivi e al Liceo Artistico
lecchese.
Ha tenuto corsi di formazione per docenti
e genitori e ha pubblicato articoli di carattere pedagogico e culturale su
riviste professionali per docenti e dirigenti, con gli editori Maggioli, Fabbri, Edizioni Didattiche Gulliver.
Ha prevalenti interessi letterari e in
ambito filosofico e psicologico. Scrive recensioni, che pubblica su diversi
siti web, relative a testi di vario genere, a romanzi coinvolgenti a livello
emotivo e a libri di poesie. Scrive anche poesie e ama approfondire la
conoscenza delle produzioni poetiche dei grandi del passato. Ha iniziato da
pochi anni a entrare nel mondo poetico attuale, anche attraverso la
consultazione di siti web dove le scelte risultano essere traboccanti, ma non
sempre adeguate all'idea di poesia come vera e propria arte destinata a pochi ed
eletti adepti. Con l'Editore Aletti ha pubblicato nel 2010 la silloge Prigioniere del
silenzio.
e-mail: carmen@giandgi.eu
Cristina Bove
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