IL
TALISMANO di Stephen King e Peter Straub
© Sperling & Kupfer Editori S.p.A. Sperling Paperback 1988
ISBN 88-7824-008-7 86-I-91
Pag. 655 € 11,90
Cosa succede quando due maestri dell'horror scrivono un libro a
quattro mani? Accade che ne nasce una saga fantasy con
aspetti raccapriccianti e avventurosi che prendono dalla prima all'ultima
pagina.
“Stupisce, ipnotizza, sgomenta e avvince” scrive il Publishers Weekly di questo
romanzo.
Il lettore viene rapito dal viaggio che Jack deve intraprendere
alla ricerca del talismano, una sfera che salverà sua madre morente di cancro
nel mondo a noi conosciuto, e la regina Laura “gemellante” della madre, in un
mondo chiamato i Territori.
Non esiste un solo mondo, ma tanti universi; il padre di Jack e il
suo socio in affari, Morgan, l'hanno scoperto e riescono a “flippare” da un
mondo all'altro.
Ma mentre il padre di Jack, ucciso per mano di un collaboratore
del suo socio, aveva in sé la meraviglia per questa scoperta; Morgan trasporta
con sé solo la propria avidità e vuole trasformare i Territori, un regno puro e
inalterato, in un altro pianeta terra inquinato e da sfruttare. Nonché
diventarne il nuovo sovrano.
La lotta fra il bene e il male ci viene riproposta in questa
avventura animata da personaggi fantastici, ai quali ci si affeziona. Come a
Lupo, un giovane licantropo buono che aiuterà Jack, per il quale si verseranno
lacrime reali per la sua morte.
Si viaggerà con Jack da un mondo all'altro, scoprendo meraviglie e
orrori nei Territori; personaggi infidi sul versante umano.
Con lui si percorreranno strade, affiancandolo durante il suo
cammino faticoso, la sua ricerca che lo porta a ovest dei Territori, verso
l'albergo nero, custode del talismano.
Si udirà, quindi, il canto della sfera che avrà il potere di guarire
chi sta morendo e ristabilire le sorti dei mondi.
La fine è un estratto delle avventure
di Tom Sawyer di Mark Twain che ben si addice a questo romanzo: “ Così
finisce questa cronaca. Era la storia di un ragazzo, deve finire qui. La storia non
potrebbe continuare di molto senza diventare la storia di un uomo…..”
Perché le avventure che Jack ha vissuto lo hanno fatto crescere
prepotentemente, e, a chi lo ha letto e seguito, hanno lasciato in bocca il
sapore dolce di una storia di un ragazzo a lieto fine.
© Miriam
Ballerini