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  Letteratura  »  Tre volte all'inferno, di Cristian Borghetti, edito da Perdisapop e recensito da Gordiano Lupi 20/09/2011
 

Cristian Borghetti

Tre volte all'inferno

Perdisapop – Pag. 316 – Euro 18,50

 

Sono stato a lungo indeciso se scrivere o meno le mie impressioni su questo libro. Alla fine ho deciso di farlo, con sincerità e schiettezza, cosa poco comune in tempi di velinari e marchettari di professione. Tre volte all'inferno si compone di tre romanzi brevi (Il bacio di Medusa, Il canto di Lucifero e Il labirinto del basilisco) che a parere di Alan D. Altieri rappresenterebbero “la nuova frontiera del gotico”. Chi sono io per smentire un così illustre corsivista? Non posso chiamarlo prefatore, perché il buon Altieri si limita a vergare tre righe in copertina, sotto i baffi d'un bel gatto nero, rifinendo un ottimo progetto grafico di Maira Chinaglia, unica vera artista dell'operazione. Non sono nessuno, ci mancherebbe altro. Non dirigo collane Mondadori. Non ho mai pubblicato per grandi editori. Mi limito a smentirlo in qualità di semplice lettore disgustato che ha provato a leggere i tre romanzi brevi e non è riuscito a portarne a termine neppure uno. Se questa è la nuova frontiera del gotico ridateci Poe e Lovecraft, ché preferiamo gli originali. Borghetti imita uno stile d'altri tempi, senza genialità e originalità, scrivendo in maniera pedissequa frasi ridondanti e usando aggettivi desueti. Ho provato a chiedermi più volte chi potrà mai essere lo sciagurato destinatario di tale soporifera lettura e non sono riuscito a darmi una risposta. Appena chiuso il libro, dopo il terzo tentativo di lettura, ho letto su Facebook che Luigi Bernardi non vuole più leggere manoscritti perché ha una pila di libri in attesa dai quali può imparare qualcosa. Condivido in pieno. Pure io non voglio più scrivere recensioni di libri non richiesti per interesse personale (Cuba, autori cubani, cinema italiano…) e pretendo di dedicarmi alle letture che possono aprirmi un mondo e darmi suggestioni nuove, oppure di vedere buon cinema, insomma di non perdere tempo con romanzi dei quali non comprendo il motivo della pubblicazione. Ho in libreria Tutto Lovecraft (Newton & Compton) che ho letto più volte. Se voglio il gotico mi disseto alla fonte, con buona pace di Alan D. Altieri…

 

Gordiano Lupi

 

www.infol.it/lupi

 

 
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