Il Limo di Maurizio
Teroni
Ritratto gogoliano della decadenza
di Giuseppe Iannozzi
Il Limo è il romanzo d'esordio di Maurizio Teroni, pubblicato per i
tipi Incontri Editrice nella
collana Proposte.
Maurizio Teroni non
tiene viva quella che si potrebbe definire una prosa minimalista o carveriana,
come purtroppo è sempre più di moda fra tanti sedicenti scrittorucoli. Lo stile
di Teroni è per certi
versi gogoliano, compenetrato nell'essenza di quelle anime morte che fanno
parte della nostra attuale società, di questo momento storico non poco bastardo.
Andrea è un ragazzo, uno dei tanti che la società ha
partorito e lasciato a sé stesso. Andrea è disoccupato, sul groppone ha già
trenta anni, e una strada per uscire dal tunnel della disoccupazione non la
trova, perché l'amara realtà è che non ce n'è una.
Il padre di Andrea o non capisce o finge di non capire, ma
per lui il figlio è uno che mangia a ufo e non manca mai di ricordarglielo con
una rozzezza ben lontana da un qualsivoglia amore paterno.
Determinante per Andrea sarà l'incontro con il Professore,
un avvinazzato, uno che ha la fama di raccontare frottole a gogò. Questi lo informa che in realtà la morte sarebbe una finzione:
“…quella che noi chiamiamo morte, non è altro che un modo per avvicinarsi a Dio
e, infine, questo non so come, per diventare parte di Dio… tutti sappiamo di un
modo di morire. Stesi, dentro la terra. Ma ce n'è un altro: stesi,
immobili, ma vivi, ancora vivi dentro. Lì dentro,
fermi, meditando, pura mente…”. Andrea è scettico,
molto. Il Professore decide così di accompagnarlo a vedere coi suoi occhi che è
proprio come dice lui. Il ragazzo lo segue, per spirito d'avventura, pur senza
aspettarsi alcuna magica rivelazione. Purtroppo per lui entra presto in un
incubo: li vede, vede i morti che sono vivi, obbligati a lavorare, come in un
lager. Terrorizzato fugge. Il mattino dopo si risveglia morto. Pensa d'esser
vittima di un incubo e di non essersi ancora svegliato, ma ben presto verrà
seppellito ben bene sottoterra; e una volta che qualcuno l'avrà disseppellito
entra a far parte di una moltitudine di morti-vivi entro i limiti di quello che
è, a tutti gli effetti, uno spaventoso campo di concentramento.
Il Limo di Maurizio Teroni è metafora di una decadenza
socio-politica che si è manifestata lungo tutto lo stivale, e non solo. Teroni ci porta nel ‘limo',
in un territorio le cui anime sono gogoliane, demotivate, destinate a perdersi,
a lasciarsi ingoiare dal sistema.
Il Limo – Maurizio Teroni – Incontri Editrice – collana, proposte –
1ma edizione 2011 – pagine 155 – ISBN 9788896855188 – Prezzo 12,00 €
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