Fabio Beccacini
Ultimi fuochi per
Paludi
Euro 18,00 - Pag. 288 (rilegato)
Fratelli Frilli Editore
Il commissario genovese Giorgio Paludi,
torinese d'adozione, giunge alla sua terza indagine, chiudendo, da alcuni punti
di vista, la trilogia noir che lo ha visto protagonista prima di Giorgio Paludi - 44 anni il giorno dei Santi
e poi del più volte ristampato Sushi
sotto la Mole che ha dato il via al passaparola.
L'ultimo romanzo - Ultimi
fuochi per Paludi (Frilli Editori) -,
segna un passo in avanti tra i lavori di Fabio Beccacini. Al plot poliziesco
questa volta si aggiungono dei personaggi decisamente meglio delineati, e un
commissario che finalmente cala la maschera per confrontarsi con lo specchio
degli anni.
In un'inedita ambientazione estiva (per
Beccacini) il romanzo muove i passi da un esplosivo incipit durante la notte
dei fuochi di San Giovanni. In un certo senso l'estate è l'elemento dirompente
nella trama e nei moventi sentimentali dei protagonisti. Una colla umida
avvolge la città, affiancando rom senzatetto, industriali d'armi dai pochi
scrupoli, ville in collina e prefabbricati dimenticati nella periferia sabauda.
Paludi è alle prese con un maxi inchiesta sul contrabbando di rame, l'Oro
Rosso, e soprattutto alle prese con una nuova inaspettata passione che brucerà
gli ultimi fili che lo tenevano testardamente legato al passato.
Beccacini, al solito, gioca tra cinema
e cronaca nera, creando una realtà parallela che nella sua stravaganza grottesca
è sempre più immagine fedele dei tempi che viviamo, perché il giocattolo
funziona e mette a nudo una Torino dove gli italiani che vanno chiedere l'elemosina
di una cena al monte dei cappuccini sono sempre di più.
Un romanzo che consiglio agli amanti
del genere e non. Se non per altro, leggetelo per la bellissima trovata del capitolo finale.
Per acquistarlo: http://www.ibs.it/code/9788875636913/beccacini-fabio/ultimi-fuochi-per.html
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi