Giovanni Modica
Dario
Argento e L'uccello dalle piume di cristallo
Profondo Rosso – Pag. 285 – Euro 27,00
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Giovanni Modica pubblica il
suo secondo saggio di cinema e si pone all'attenzione della critica come uno
degli autori più preparati della nuova generazione. Il primo lavoro, dedicato a
Sette note in nero di Lucio Fulci,
faceva intravedere doti di sopraffino intenditore cinematografico e di grande
cultore della materia, anche se la forma era ancora sovrabbondante. Dario Argento e L'uccello dalle piume di
cristallo, invece, è un testo completo,
esauriente, informato e definitivo sul primo thriller del regista romano. La
forma della scrittura è migliorata, anche se preferisco un approccio più
divulgativo e meno tecnico, più rivolto ai lettori e meno agli studiosi. In
ogni caso servono testi rigorosi e scientificamente esatti per dimostrare la
necessità di studiare autori un tempo bistrattati.
Modica analizza sequenza per sequenza il film di Argento, espone la trama in
un'ampia sinossi, racconta l'esordio registico dell'autore romano e le prime
esperienze da sceneggiatore western con Sergio Leone. Non mancano le fonti
dell'ispirazione di Argento: Fritz Lang, in primo luogo, ma senza dimenticare
il maestro Mario Bava, persino Michelangelo Antonioni e le fonti narrative alla
base della poetica thriller. Un intero capitolo è
dedicato all'analisi della carriera degli interpreti principali del film, con
particolare attenzione a Tony Musante, Enrico Maria Salerno e Suzy Kendall. I
luoghi dove è stata girata la pellicola sono oggetto di studio accurato, così
come la fotografia di Storaro e il montaggio di Fraticelli vengono analizzati
con puntualità, grazie a interviste e commenti di prima mano. Non poteva mancare
un capitolo sulla musica di Ennio Morricone e neanche una discreta appendice
critica. Modica è il solo critico italiano che approfondisce il legame tra L'uccello dalle piume di cristallo e il
telefilm Il tram, interpretato da
Paola Tedesco ed Enzo Cerusico. Molto interessante la parte curata da Luigi
Cozzi (editore, buon regista del passato, autore dell'editing e della selezione
fotografica), che ripropone alcune vecchie interviste al regista romano con cui
ha vissuto (e continua a vivere) anni di amicizia e proficua collaborazione. Giovanni
Modica si propone di compiere un lavoro esaustivo sulla cosiddetta trilogia zoologica di Dario Argento. Attendiamo
con interesse i prossimi volumi dedicati a Il
gatto a nove code e 4 Mosche di
velluto grigio.
Gordiano Lupi
www.infol.it/lupi