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  Letteratura  »  Facciamo finta che sia per sempre, di Ilaria Giannini, edito da Intermezzi e recensito da Morena Fanti 21/04/2012
 

Facciamo finta che sia per sempre
Ilaria Giannini

Intermezzi editore, 2009
pp.114, euro 8,90

 

Nicole, insegnante trentenne, non ha mai superato la morte di Paolo, l'uomo di cui era innamorata quando aveva sedici anni, avvenuta in un incidente stradale di cui non si sono mai compresi del tutto i meccanismi.
Martina, ventenne bulimica che sta facendo i conti con la sua omosessualità, si innamora di Nicole. Stefano conosce Martina perché è una sua paziente e scopre così il suo amore per Nicole, con cui ha avuto una storia, un amore travagliato, dieci anni prima.
La scoperta fa nascere in lui il desiderio di rivederla; così la cerca e le parla. Ma Nicole non è felice – nessuno in questo romanzo lo è, e forse questa è la ‘traccia' su cui si muovono i personaggi: una mancanza di felicità che è anche mancanza di coscienza di sé – e qualche settimana dopo, mentre Martina dorme, si ubriaca di gin e trangugia una grande quantità di pasticche.
Nicole sembra senza speranze, ma riesce a scampare alla morte che ha cercato: ora dovrà davvero fare i conti con il suo passato.
Nello stesso tempo Martina capisce che deve fare i conti con il suo presente.
E forse anche Stefano affronterà se stesso.
Ilaria Giannini ha scelto di raccontarci questa storia in soggettivo: ogni personaggio ci parla di sé e ci mostra la sua parte di ‘verità', quella che ognuno di noi pensa come assoluta. Ma la verità non ha mai un solo volto ed è questo che i nostri personaggi devono comprendere.
La storia è costruita bene e la narrazione è scorrevole e mai noiosa. La voce narrante, però, in questa alternanza di personaggi, perde un po' di forza e sembra diventare in alcuni punti, piatta e poco approfondita. Si ha la sensazione che l'autrice non abbia usato tutto ciò che aveva e sia rimasta sulla superficie della vicenda.

 

Morena Fanti

 

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