Area riservata

Ricerca  
 
Siti amici  
 
Cookies Policy  
 
Diritti d'autore  
 
Biografia  
 
Canti celtici  
 
Il cerchio infinito  
 
News  
 
Bell'Italia  
 
Poesie  
 
Racconti  
 
Scritti di altri autori  
 
Editoriali  
 
Recensioni  
 
Letteratura  
 
Freschi di stampa  
 
Intervista all'autore  
 
Libri e interviste  
 
Il mondo dell'editoria  
 
Fotografie  
 
 
 

  Bell'Italia  »  Bossico, un balcone sul lago d'Iseo, di Renzo Montagnoli 09/11/2014
 

Bossico, un balcone sul lago d'Iseo

di Renzo Montagnoli

 

 

 

Sarà perché io da molti anni vivo in un paese, ma sta di fatto che amo le piccole realtà, che pur presentando qualche lato negativo, hanno il pregio di rendere la vita più a misura d'uomo, lontano dalla frenesia che contraddistingue i grandi agglomerati urbani. Per fortuna l'Italia è caratterizzata da tanti piccoli borghi, spesso posti in posizioni amene e ricchi di storia. Fra questi ce n'è uno che nemmeno sospettavo che esistesse e di cui sono venuto a conoscenza grazie a una lettrice di Arteinsieme che ha la fortuna di abitarvi. Mi riferisco a Bossico, un paesino di nemmeno 1000 abitanti, sito a 860 metri sul livello del mare in provincia di Bergamo, con una splendida vista sul sottostante lago d'Iseo.  Proprio la vicinanza di questo ampio specchio d'acqua contribuisce non poco a rendere il suo clima dolce che, unito all'aria salubre, alle possibilità di effettuare numerose escursioni e passeggiate, lo rende un piacevole luogo di villeggiatura e infatti lì hanno casa numerosi bergamaschi, dimore ovviamente temporanee, rifugi per fuggire dai ritmi frenetici della civiltà industriale, in quella provincia particolarmente sviluppata. A Bossico si va più piano, non si corre, si cammina, si ammirano i paesaggi e l'ottima cucina fa conoscere i sani e saporiti piatti di una volta. Il paese ha origini abbastanza lontane, anche se i documenti ufficiali dell'archivio comunale sono piuttosto recenti, ma spulciando nei registri della parrocchia si scopre che l'abitato già esisteva nel XVI secolo e infatti, da alcuni rari reperti archeologici, sembrerebbe che già addirittura in epoca romana sorgesse un primo insediamento. Tuttavia, se si osservano i monumenti esistenti, il più antico sarebbe la parrocchiale dedicata ai Santi Pietro e Paolo, consacrata per la prima volta il 1° ottobre del 1573, un tempio semplice, ma non privo di raffinatezze, come la copertura ad archi e colonne del portale d'ingresso, un vezzo rinascimentale. Per quanto concerne il nome del paese sembrerebbe nato dalla composizione di due vocaboli (Bosegh) e significherebbe villaggio delle pecore o delle capre. Se altre strutture architettoniche antiche e di pregio non esistono, ci sono  tuttavia da evidenziare alcune ville ottocentesche, tuttora abitate, in località Settecolli, in buona parte nel territorio del confinante comune di Lovere. Di per sé costituiscono un'attrattiva, benché non sorgano, nonostante il nome, su sette colli. Allora perché questo nome? Questi edifici furono fatti costruire da borghesi o nobili liberali, garibaldini, antipapisti e favorevoli a Roma capitale d'Italia. Per questo i proprietari diedero ad esse nomi romani o nomi legati ai fatti risorgimentali. Le ville in generale sono ricche di pregiato  mobilio e adornate da bei quadri o affreschi di rinomati pittori come Loverini, Trussardi, Domenighini, Tallone, Diotti, Scuri e Oprandi di Lovere. E i loro nomi sono per l'appunto Campidoglio, Aventino, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale e Viminale. Non è improbabile che queste scelte siano state anche dettate dalla volontà di dimostrare il desiderio che Roma diventasse, come poi diventò, capitale d'Italia. Ma a Bossico ci sono altre cose da vedere ben più interessanti, per quanto le ville non siano solo motivo di curiosità. Mi riferisco alla natura e ai panorami in particolare. Già il fatto che sia un balcone sul lago d'iseo consente una veduta d'insieme di questo specchio d'acqua veramente unica e affascinante. Sotto c'è l'industriosa Lovere, più avanti Montisola, la grande isola, e se si guarda più verso sud si riescono a scorgere le ultime acque che bagnano Iseo.

E se già questo panorama costituisce un buon motivo per andare a Bossico, aggiungo che ce ne sono altri, come per esempio il sentiero che partendo dalla piazza del paese si inerpica fino sul monte Colombina, dal quale è possibile avere una magnifica vista d'insieme, o i numerosi percorsi per mountain-bike, assai apprezzati dagli appassionati di questo sport. In ogni caso, date le quote non particolarmente rilevanti delle montagne circostanti, le pendenze e le difficoltà non proibitive, il luogo si presenta adatto a una villeggiatura sia di bambini che di anziani. Del resto l'altezza di 860 metri, la vicinanza con il lago, su cui spirano diversi venti, garantisce la possibilità di ristori durante le calde estati; e anche in inverno si possono fare uscite sulla neve su percorsi ben segnati. Quindi il paese è visitabile in ogni stagione e anzi vi si può soggiornare, grazie anche all'adeguata ricettività alberghiera, così come può costituire la meta di un solo giorno, data la buona accessibilità dal sottostante lago d'Iseo. In ogni caso ce n'è per tutti i gusti, ma soprattutto si respira sempre un'aria diversa, e non solo quella più pulita della montagna, ma quella propria di un tempo che, senza essersi fermato, non vuole correre più veloce delle lancette dell'orologio e che consente al turista di giungere a uno stato di serenità, sia che proceda sui sentieri, sia che si lasci incantare dall'inimitabile panorama del lago d'Iseo.

Certo non ci sono le bellezze architettoniche delle grandi città d'arte, ma su questo piccolo altopiano procedere lentamente sui suoi prati, osservare i modesti, ma variopinti fiori di campo, respirare l'aria lieve che lo avvolge non è solo un'esperienza, ma è ritrovare un senso della vita che l'odierna frenetica civiltà ci ha fatto dimenticare, e quindi non è certamente poco ciò che Bossico è in grado di offrire.

 

Come arrivare

  Da Milano-Bergamo:
- Seguire la SS671 per circa 10 km
- Prendere la SS42 per circa 27 km
- Proseguire sulla SP53 per 4 km
- Gira a destra sulla SP54
- Arrivo a Bossico dopo circa 6 km.

Da Venezia-Brescia:
- Seguire la SS11 per circa 9 km
- Prendere la SS510 per circa 36 km
- Continuare sulla SS42 per 8 km
- Gira sulla SP53 per circa 5 km
- Proseguire sulla SP54
- Arrivo a Bossico dopo circa 6 km.

 

L'ospitalità

 

Per dormire e mangiare:

Hotel Miralago

Hotel Al Milano

Inoltre ci sono gli affittacamere, i bed&breafast, gli appartamenti che sono indicati sul sito della ProLoco (www.bossico.com), e la stessa cosa dicasi per i ristoranti. La cucina è rustica con piatti sani e saporiti, come per esempio la polenta con i funghi o il risotto con i funghi, che da queste parti si trovano facilmente.

 

Fonti: Wikipedia; ProLoco Bossico.

 

 

Nota: le fotografie a corredo dell'articolo sono state gentilmente fornite, unitamente ad altra documentazione, dalla ProLoco di Bossico e dalla sig.ra Carla Surini.

 

 

 

  

 

 
©2006 ArteInsieme, « 014025877 »