Il
lago di Santa Giustina
di
Renzo Montagnoli
La
Val di Non si trova nel Trentino, fra la Val di Sole e la Valle
dell’Adige. Giustamente famosa per la sua produzione di mele
(basti pensare al Consorzio Melinda, famoso non solo in Italia, ma in
tutta Europa) presenta diverse attrattive naturali ed artistiche, e
quasi al suo centro il lago artificiale di Santa Giustina, creato con
uno sbarramento sul torrente Noce. Lo specchio d’acqua ha una
superficie di circa 3,5 Kmq., una capienza di 182 milioni di metri
cubi d’acqua e alimenta le turbine da 34,5 MW della centrale di
Taio. La diga, quando fu inaugurata (correva l’anno 1951) con i
suoi m. 152,50 di altezza era la più elevata in Europa e ancor
oggi è impressionante, stando sulla sua sommità,
guardare verso il basso, esperienza interessante, ma ovviamente
sconsigliabile a chi soffre di vertigini. Come sempre accade con i
bacini artificiali anche in questo caso, a invaso completamente
riempito d’acqua, sono stati sommersi, insieme a 406 ettari di
terreno, masi, strade e ponti, ma quando il livello viene riportato
artificialmente al di sotto della quota massima di 530 metri sul
livello del mare riaffiorano alcuni ponti, fra i quali il Ponte dei
Regai e il Ponte della Mula sul Rio di San Romedio. Il celebre
santuario, per fortuna non è stato interessato dalle
conseguenze dell’invaso, come peraltro l’Eremo di Santa
Giustina (da cui il nome del lago), sito nella forra alla base della
diga e ai cui ruderi si accede attraverso un sentiero scosceso che
parte dall’abitato di Dermulo. Sulla sponda destra si trova
invece ben conservato il Castello di Cles, posto sulla cima di un
promontorio e di fatto specchiantesi nella superficie del lago.
Edificato probabilmente nel XII secolo, in posizione dominante e
quindi strategica, è conservato perfettamente, nonostante i
danni subiti nel XVI secolo durante la rivolta dei contadini, danni
prontamente riparati, ed è attualmente ancora di proprietà
degli originari signori, cioè i baroni Clesio, e pertanto non
è visitabile. E’ un peccato, perché all’interno
ci sono pregiati affreschi cinquecenteschi.
Come
sovente capita per i laghi artificiali, difficilmente le sponde sono
facilmente percorribili, magari a piedi. Tuttavia, presenta luoghi
che meritano di essere visitati come la terrazza panoramica del parco
del Dos di Pez, da cui si può ammirare il Castel Cles che
domina il lago, il Dos del Castelaz, dove passa l’unico ponte
che scavalca il bacino e c’è uno spiazzo in cui fermarsi
per poter ammirare gran parte di esso, e infine l’area Le Plaze
del Comune di Taio, sulla riva di Sud-Ovest, dove c’è
uno spazio attrezzato in cui si può fare pic-nic, passeggiare
oppure anche solo prendere il sole. All’inizio di Agosto poi
c’è la Dragonessa, una regata di dragon boat, la
caratteristica imbarcazione cinese addirittura a 20 posti, con cui si
fronteggiano diversi equipaggi provenienti per lo più
dall’Italia settentrionale.
Mi
permetto di ricordare la posizione strategica del lago di Santa
Giustina e della Val di Non. Bolzano e Merano sono mete vicine, come
il lago di Caldaro, raggiungibile tutte attraverso il passo della
Mendola; pure le famose Dolomiti di Brenta, visibili nella loro parte
orientale, non sono senz’altro lontane, perché Andalo è
a non più di una ventina di chilometri percorribili su una
comoda e panoramica strada che peraltro lambisce, per un breve
tratto, il famoso Centro Orsi, istituito per il ripopolamento sulle
Alpi del famoso plantigrado. Nei dintorni, da vedere poi, altre amene
località, come il Santuario di San Romedio, il lago di Tovel,
un tempo dalle rosse acque, il lago di Molveno, il lago Smeraldo, lo
stupendo Castel Thun e l’incantevole Castello di Stenico.
Quindi, troviamo arte e natura, un binomio tipico della nostra bella
Italia, capace di soddisfare, anche qui, le esigenze più
diverse.
Fonti:
I
Love Val di Non –
www.ilovevaldinon.it
Progetto
dighe – www.progettodighe.it
APT
Val di Non – www.visitvaldinon.it
Le
fotografie:
Castel
Cles e lago di Cles , reperita nel sito Grandi Hotel –
www.grandihotel.it
Diga
di Santa Giustina, reperita nel sito I Love Val di Non –
www.ilovevaldinon.it
L’altra
veduta della diga di Santa Giustina è stata reperita nel sito
www.vitatrentina.it
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