Castel
del Monte
di
Renzo Montagnoli
L’Italia,
così ricca di storia e teatro di frequenti guerre di potere,
annovera fra i monumenti meritevoli di visita numerosi castelli, di
epoche diverse, roccaforti che si notano perché spesso
edificati su cocuzzoli o comunque in posizioni sopraelevate. Fra
questi credo che Castel del Monte, che sorge a pochi chilometri da
Andria, cittadina della Puglia, costituisca un unicum non solo
architettonico. L’ordine di edificarlo fu dato nel 1240 da
Federico II Hohenstaufen, re di Sicilia, Duca di Svevia, Re dei
Romani e infine imperatore del Sacro Romano Impero, un personaggio
davvero affascinante che ha dato origine a una serie di miti e anche
di misteri, con un carisma di grande rilievo e un carattere ben
diverso dal nonno, il famoso Federico Barbarossa. L’opera
risulterebbe essere stata costruita sui ruderi di una precedente
fortezza longobarda, poi passata ai normanni. Non fu certo un lavoro
breve, anche perché l’imponenza e la struttura
richiedevano opere di consolidamento delle fondamenta particolarmente
complesse e se non si è certi sulla data di ultimazione si è
tuttavia quasi sicuri che nel 1250, alla morte di Federico, il
castello non era ancora stato completato. Come fortezza non fu teatro
di particolari fatti d’arme, tranne quello del 1528, allorché,
durante una spedizione francese nel Regno di Napoli, fu bombardato e
costretto alla resa. Per lo più, prima di finire
ingloriosamente come ricovero di pastori e peggio ancora di briganti,
fu adibito a prigione, in cui furono fra l’altro reclusi i
figli piccoli di Manfredi, figlio illegittimo di Federico II. Per
fortuna, ad arrestarne il degrado, vi fu il suo acquisto nel 1876 da
parte dello Stato italiano, che avviò una lunga, per non dire
lunghissima, opera di restauro che fu ultimata nel 1981.
L’edificio
è strutturato in modo del tutto particolare; infatti è
a pianta ottagonale e a ogni spigolo si innesta una torre pure essa
ottagonale. Lo spazio interno è a due piani, mentre
particolarmente vasto risulta il piazzale.
Quello
che stupisce, se lo si osserva con attenzione, è che questa
fortezza non può essere definita correttamente tale, e che
comunque lo scopo per cui è stata edificata non è stato
quello difensivo, perché risulta facilmente espugnabile,
mancando di un fossato a protezione e in ogni caso trovandosi in una
località dalla scarsa importanza strategica. Ma allora perché
fu costruita? Ci sono diverse ipotesi e la più accreditata è
che fosse una specie di tempio, dati i notevoli simbolismi presenti
(l’ottagono, figura intermedia fra il quadrato, simbolo della
terra, e il cerchio, rappresentante l’immensità del
cielo, e che quindi figurerebbe come passaggio dalla terra al cielo;
la sua posizione studiata in modo che nei giorni di solstizio e di
equinozio le ombre proiettate dalle pareti assumano una particolare
direzione); certo, c’è una spiccata attitudine a essere
un centro astrologico ed è probabilmente questa che ha fatto
sorgere leggende che ammantano di mistero l’intero castello, un
po’ come le storie dei fantasmi in certe roccaforti inglesi.
Sta di fatto che l’imponenza dell’opera in certe ore del
giorno, soprattutto al crepuscolo, quando il sole allunga le ombre
delle sue torri, incombe immane sul visitatore che si lascia
impressionare da un mistero che pare avvolgere anche la campagna
circostante. Si tratta, ovviamente, di suggestioni, ma il pensare che
una simile costruzione sia stata edificata per chissà quali
nascosti scopi più che mettere sgomento fa sorgere una
curiosità tanto più forte quanto più ci si
renderà conto che il nostro desiderio di conoscenza non potrà
essere appagato. E’ forse questo l’effettivo mistero di
Castel del Monte, una suggestione a cui tutto sommato è
piacevole abbandonarsi per uscire, sia pur per poco, da un mondo in
cui pare esserci una risposta per ogni domanda, e quindi di per sé
stucchevole e noioso.
Come
arrivare
In
treno
fino
ad Andria e bus da Andria a Castel del Monte (servizio attivo dal 1°
aprile al 1° novembre)
sito
web: www.ferrovienordbarese.it www.autolineeandriesi.it
In
auto
Autostrada
A14 (Bologna-Taranto)
Autostrada A16 (Bari-Napoli), uscita
Andria-Barletta S.S. 170 per 18 km circa.
sito
web: www.autostrade.it
In
aereo
Aeroporto
Bari Palese (km 45)
Tel. 39. 080.5382370-583530
(informazioni)
Tel. 39. 080.5835204 (biglietteria)
sito
web: http://www.seap-puglia.it/index.asp
Orari
di visita
Orario
di apertura al pubblico:
1 ottobre - 31 marzo 9:00 - 18.30 (chiusura della biglietteria
h. 18.00); 1 aprile- 30 settembre 10.15 - 19.45 (chiusura della
biglietteria h. 19:15)
Chiuso 25
dicembre e 1
gennaio
Biglietti
Biglietto
intero
€ 10,00
Biglietto
over 65
€ 9,00
Biglietto
famiglia
€ 17,00
Adulti
(2),
Gratuità per minori
Figli fino a 25 anni
€ 3,50 se accompagnati dai genitori
Biglietto
ridotto
€ 6,00
Giovani
di età compresa tra 18 - 25 anni
Biglietto
gratuito:
Minorenni
Giornalisti
iscritti all'albo
Guide turistiche iscritte all'albo
visitatori
disabili e loro accompagnatori
Membri ICOM (International
Council of Museums )
Insegnanti di scuola statale presentando
idonea documentazione
Docenti e studenti di LETTERE e FILOSOFIA
con indirizzo storico-artistico o archeologico, Conservazione dei
beni culturali, Architettura, Accademia delle belle arti, Scienze
della formazione
Biglietto
studenti altre facoltà < 25 anni € 5,50
Biglietto
studenti altre facoltà > 25 anni € 9,00
*Gratis
prima domenica del mese
*In
occasione di mostre ed eventi le tariffe potranno subire delle
modifiche
VISITE
GUIDATE, ATTIVITA' DIDATTICHE, BIGLIETTERIA, BOOKSHOP a cura di Nova
Apulia soc. cons. a r.l.
tel.
388/3026000, casteldelmonte@novaapulia.it, www.novaapulia.it,
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Costi
visita guidata su prenotazione PER GRUPPI:
€
70,00 in
italiano (da 1 a 25 partecipanti - €2,50 pro capite dal 26°
a 50°)
€
95,00 in
inglese (da 1 a 25 partecipanti - € 3,50 pro capite da 26° a
50°)
richiedere scheda di prenotazione
acasteldelmonte@novaapulia.it
Visita
guidata interna €
5,00
a persona (gratuito minori di 12 anni), disponibile
solo venerdì, sabato e domenica.
Noleggio
audioguida: €
3,50 disponibili
in italiano, inglese, tedesco, francese
Fonti:
Sito
web ufficiale di Castel del Monte
http://www.casteldelmonte.beniculturali.it/
Wikipedia
Le
fotografie a corredo dell’articolo (nell’ordine
l’esterno, il cortile e una sala) sono state reperite sul sito
Ufficiale di Castel del Monte.
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