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  Bell'Italia  »  La spiaggia di Abarossa / Sassu, di Piera Maria Chessa 06/09/2020
 
La spiaggia di Abarossa / Sassu

di Piera Maria Chessa



La spiaggia di Abarossa, che a un certo punto prende il nome di Sassu, si trova all’interno del comune di Santa Giusta, a pochissimi chilometri da Oristano. In auto la si raggiunge in dieci minuti.
Il suo arenile è lungo quattro chilometri, una spiaggia dunque perfettamente adatta a chi, in questo periodo di “distanziamento sociale”, desidera fare un bagno, prendere il sole, e anche praticare alcuni sport acquatici in tutta tranquillità. C’è spazio per tutti, e naturalmente in sicurezza.
In questi giorni di fine maggio, ho potuto constatare che diverse persone hanno preferito questa spiaggia ad altre ugualmente vicine, come Torregrande e Arborea, per quanto dotate di un maggior numero di servizi.
E’ facile incontrare qui intere famiglie, ma anche coppie giovani e meno giovani, e persino qualche camperista; e poi parecchie persone che, in piacevole solitudine, decidono di scegliere questa località per fare corse o lunghe camminate, e poi, magari, un bel bagno rinfrescante.
Non mancano naturalmente i pescatori, e io non smetterò mai di stupirmi davanti alla loro pazienza e tenacia, capaci come sono di stare ad attendere per ore e ore.
Credo che il piacere non stia solo nella quantità di pesce pescato, che talvolta è piuttosto modesto, ma proprie in quelle lunghe attese, e nell’essere in compagnia del mare.
Devo ammetterlo, amo questa spiaggia da tanto tempo, nonostante venga da tutti considerata di gran lunga meno bella tra tutte quelle dell’oristanese, che certamente io stessa apprezzo molto.
Mi piace perché è una spiaggia “discreta”, non ha la pretesa di essere bellissima, però, proprio per il fatto che sia meno frequentata, permette ai più affezionati di apprezzarla ancora di più.
Quattro chilometri di arenile non sono pochi, ed è bello camminare lasciando a tutti il giusto spazio.
Si può infine assecondare anche il desiderio dei nostri cani di poter finalmente assaporare un po’ di libertà, costretti spesso in città a rimanere, durante le passeggiate, prigionieri del guinzaglio.
Persino i cani anziani come il mio, una volta liberi, sembrano ringiovanire, scatenandosi in lunghe e appassionate corse liberatorie.

Ora, di seguito, un po’ di fotografie scattate alcuni giorni fa.



https://pieramariachessa.wordpress.com/


 
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