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Il quadrato magico, di Martino Lo Cascio - Mesogea Edizioni

Il quadrato magico, di Martino Lo Cascio - Mesogea Edizioni

Il quadrato magico

di Martino Lo Cascio

Mesogea Edizioni

Pagg. 216

ISBN 9788846930385

Prezzo Euro 19,00




Una geografia di storie incastonate per strade, vicoli, ville liberty, superstiti o abbattute.
È lo spazio in cui c'incontrammo per la prima volta.
[…] Non t'abbandono.
Non ti comprendo.
Non approvo, eppure mi accovaccio al tuo fianco.

L'edicola – dicono i dizionari – è un «piccolo organismo architettonico» costruito per proteggere e custodire quanto lo abita, per rendergli omaggio. È la nicchia di un microcosmo, uno spazio che contiene la memoria di un affetto nell'intenzione sempre presente di un abbraccio.

In dodici edicole, che corrispondono ai capitoli di questo romanzo di città, Martino Lo Cascio percorre in parole e immagini lo spazio di quel quadrato che ha per vertici il porto, il carcere, la stazione Notarbartolo e piazza Lolli.
Cammina, ricorda, raccoglie reperti di storia, d'immaginario e dispiega un atlante di memorie personali e collettive che hanno negli anni Cinquanta il punto di origine di una narrazione al contempo intima e corale.

Personaggi noti (Giovanni FalconeDanilo DolciEnzo SellerioRosa BalistreriPaolo BorsellinoNino Vaccarella) e illustri sconosciuti prendono corpo in ogni edicola, si intersecano tra loro e con la vita stessa dell'autore come le vie che abitarono e percorsero, inconsapevoli custodi dell'anima del luogo. 

Il senso di perdita generato dalla città contemporanea risuona nel quadrato magico con il coraggio del sentimento, e si traduce in urgenza di conoscere, custodire, interrogare. In gesto di amore.

Tutte le strade, comunque, portavano a Vaccarella.
Era l'idolo assoluto. Riusciva a galvanizzare tutte le classi sociali della città. Facevano a gara, manco fosse un quiz di Mike Bongiorno, per mostrare la chicca, l'aneddoto, l'incontro fortuito dove avevano potuto salutarlo, stringergli la mano, dargli una pacca sulle spalle, incitarlo sul percorso della Targa Florio.



Martino Lo Cascio è nato a Palermo, dove vive. Psicologo e psicoterapeuta, è autore e regista di documentari e opere teatrali incentrati sui temi del disagio sociale, delle migrazioni e dell'interculturalità. Tra questi: Le finestre di Beslan (2006), Vade retro. La riscossa dei poveri diavoli (2016) e Nchià (2018) – entrambi realizzati con richiedenti asilo e migranti–, Effatà Road (2018), L'amore sterminato. Vita coraggiosa di Felicia (2024). 

Nel 2020 ha pubblicato L'eco della fuga (Spazio Cultura) e 101 scorie zen. La vita, di nascosto (Il Palindromo).

Al suo romanzo d'esordio, Il Giardino della Memoria. I 779 giorni del sequestro Di Matteo (Mesogea, 2017), sono stati assegnati la Targa Prestigiacomo e Il Gattopardo della Legalità (2018).