Eva, di Daniela Raimondi
Eva
di Daniela Raimondi
Dio mi cacciò dal Giardino
e pose ad oriente dell'Eden
sette cherubini dalle spade folgoranti.
Ora mi chino su resti del passato.
Annaffio piante morte nei vivai
raccolgo pietre, avanzi di cibo,
culle vuote.
Non c'è via più dura verso il Paradiso.
Da La donna più vecchia del mondo – Le cose che lasciamo morire (peQuod, 2025)