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La rocca di San Leo, di Renzo Montagnoli

La rocca di San Leo, di Renzo Montagnoli

La rocca di San Leo

di Renzo Montagnoli



Il Montefeltro è un territorio che costituisce una regione non tanto geografica, ma storica e che si estende nella zona orientale della provincia di Arezzo, nella Repubblica di San Marino, nella zona occidentale della provincia di Rimini e nella zona settentrionale della provincia di Pesaro e Urbino, interessando quindi ben tre regioni (Emilia Romagna, Toscana e Marche) e addirittura un altro stato (la Repubblica di San Marino). Come è possibile intuire sono numerosi i borghi presenti e quasi tutti di rilevanza storica; fra questi caratteristico è San Leo, situato su uno sperone di roccia della Valmarecchia e di fatto capitale di questa macroregione. Come al solito l'origine è romana con la realizzazione di una fortificazione sul punto più alto del monte e questo avvenne nel III secolo d.C, epoca che vide anche arrivare in zona dalla Dalmazia Leone e il suo compagno Marino che diffusero il cristianesimo con grande successo. Come da tradizione Leone divenne il primo vescovo di Montefeltro, in contrasto con la verità storica che fa risalire l'istituzione della prima diocesi a epoca ben successiva (fra il VI e il VII secolo).

Leone, abile tagliatore di pietre, provvide a edificare un sacrario, su cui poi fu costruita in epoca carolingia la Pieve Romanica, attorno alla quale sorse l'intero abitato. Dopo il VII secolo limitrofa alla Pieve fu eretta la Cattedrale, dedicata al culto del Santo Leone, edificio completamente rinnovato nel 1173 nelle forme romanico-lombarde. In questo modo si sviluppò il borgo, di importanza cruciale non solo sotto l'aspetto religioso, ma anche come pressoché imprendibile struttura difensiva ed è del forte di San Leo che intendo parlare.

L'antica fortezza romana, oggetto di ampliamenti, nel corso del medioevo fu aspramente contesa da Bizantini, Franchi e Longobardi e nella seconda metà del XIV secolo fu anche espugnata dai Malatesta, fieri avversari dei Montefeltro, che tuttavia finirono per uscire vincitori da anni di scontri, tanto che nel 1441 il giovanissimo Federico da Montefeltro incaricò il grande architetto e ingegnere senese Francesco di Giorgio Martini di ridisegnare la rocca, in base alle nuove esigenze della guerra. Ma nel 1502 la fortezza dovette soccombere agli assalti delle truppe di Cesare Borgia, detenendone il possesso per un solo anno perché, morto il pontefice Alessandro VI, Guidobaldo da Montefeltro se la riprese. Poi nel 1516 furono i fiorentini a impossessarsene e infine nel 1631 San Leo passò sotto il dominio dello Stato della Chiesa; a seguito di ciò la rocca perse le sue caratteristiche difensive, diventando un carcere, in cui furono imprigionati personaggi noti come il rivoluzionario Felice Orsini e l'eretico e mago Giuseppe Balsamo, più conosciuto come Alessandro conte di Cagliostro.

La struttura della fortezza è caratterizzata da due parti nettamente distinte: il mastio dai caratteristici torricini quadrati e dall'ingresso in stile gotico è senz'altro la costruzione più antica e i torrioni rotondi con il muraglione che li collega è quella più recente.

La roccaforte ospita e raccoglie diverse mostre legate alla sua grande ed importante storia: dalla collezione di armi risalenti al 1500 a quelle della Prima e Seconda guerra mondiale; dagli strumenti di tortura alla replica dell'affresco del Vasari che rappresenta la presa di San Leo da parte della famiglia dei Medici fino a esposizioni di opere contemporanee. 


Orari e tariffe visite


La biglietteria chiude sempre 45 minuti prima della chiusura del museo);
I giorni festivi e prefestivi seguono lo stesso orario in vigore al sabato e alla domenica

ATTENZIONE: gli orari potrebbero subire variazioni
contattare l'Ufficio Turistico I.A.T. Tel. 0541/926967;
mail info@sanleo2000.it; WhatsApp +39 3395497576

 

Apertura:

dal Lunedì al Venerdì
10.30 – 18.45 (ultimo ingresso 18.00)

Sabato, Domenica e Festivi
10.30 – 19.45 (ultimo ingresso 19.00)


Biglietti ingressi

Intero (dai 26 ai 64 anni) Euro 10,00

Over 65 anni Euro 9,00

Agevolato (dai 18 ai 25 anni) Euro 2,00

Gratuito (fino a 17 anni)



Come arrivare a San Leo (in auto)

Arrivando da Nord

A14 Bologna – Taranto uscita Valle del Rubicone
Proseguire su Strada Provinciale 33/SP33
Seguire le indicazioni per San Leo


Arrivando da Sud

A14 Taranto – Bologna Uscita autostrada A14 Rimini Sud
Entrare in Strada Statale 72 Consolare Rimini San Marino/SS72
Direzione San Marino


Come arrivare alla Rocca di San Leo


In auto

Purtroppo non è possibile raggiungere la fortezza in auto (Se non si dispone di autorizzazione rilasciata dal Comune), è però possibile parcheggiare ai piedi del castello e seguire l'apposito sentiero



A piedi

Indossando scarpe comode si riesce ad arrivare all'ingresso con un sentiero di pochi metri



In bus

E' disponibile il servizio di trasporto tramite bus che parte dalla piazza principale e arriva all'ingresso del Forte. il costo è di 1€ a corsa



animali

Gli animali sono ammessi, se educati e muniti di guinzaglio, sia in bus, sia dentro la fortezza



Ospitalità


https://www.guidasanleo.it/dormire/


https://www.guidasanleo.it/ristoranti/



Fonti:

San Leo;

Guida San Leo.



Nota: le fotografie a corredo sono state reperite in diversi siti Internet