Il museo del castagno, di Tiziana Monari
Il museo del castagno
di Tiziana Monari
E lassù la regia dogana di Colognora
dove uno scompiglio d'azzurro si impossessa del cielo
dove i gelsomini si piegano al chiaro della luna
e l'alba si posa lieve sopra i sassi
qui il tempo si è fermato
in questa terra di mezzo senza vento
tutto scorre lento all'ombra delle ginestre in fiore
ci sono poche case,una chiesa, l'acquasantiera, l'odore del fieno già tagliato
un silenzio pigro tra i rami dei sorbi
cammino piano tra i trilli delle rondini che volano in squadriglia
tra il ronfare di un gatto e la sua eco
sul paesaggio spoglio e pastorale
e mi fermo all'angolo dove c'è una favola del tempo: il museo del castagno
entro titubante con nel cuore l'illusorio senso della vita
ci sono ombre lunghe in questa bolla senza tempo
la civiltà contadina in ogni stanza
mortai, spadiglie,pale e setacci
foto color seppia luccicanti di bottoni e d'alamari
la suggestiva bellezza dell'antico, di tutto ciò che è stato perso
ammiro incuriosita raffrontando l'oggi col passato
il silenzioso letargo dell'attesa
poi esco cercando di capire le mille voci del silenzio
i deboli passi delle cose perdute
tutto tace
mi perdo nel paesaggio rassegnato al viola della sera
nel cielo mille stelle levitano nella notte
ed intorno c'è soltanto l'infinito.
Nota: a Colognora in provincia di Lucca c'è un interessante Museo del Castagno.