Succede sempre qualcosa di meraviglioso, di Gianluca Gotto, edito da Mondadori e recensito da Katia Ciarrocchi
Succede sempre qualcosa di meraviglioso – Gianluca Gotto – Mondadori – Pagg. 432 – ISBN9788804729044 – Euro 19,00
Succede
sempre qualcosa di meraviglioso di Gianluca
Gotto ci
invita a immergerci nella storia di Davide, un giovane uomo che
sembra avere tutto: una carriera avviata, una relazione stabile, una
vita apparentemente in equilibrio. Ma spesso, ciò che sembra solido
si rivela fragile, la perdita improvvisa del nonno, figura centrale
della sua infanzia, e la fine della sua relazione lo lasciano
disorientato, costringendolo a fare i conti con un vuoto che non
aveva previsto.
Nel
momento in cui il mondo di Davide sembra sgretolarsi, arriva
un'eredità inattesa: un viaggio. Il nonno, gli affida una missione
insolita e carica di mistero: portare le sue ceneri a un vecchio
amico in Vietnam, qualcuno che “saprà
cosa farne”.
Inizialmente è sopraffatto dal dubbio e dall'incertezza, ma Davide
accetta, quasi aggrappandosi a quel compito come a un'ancora,
un'opportunità per uscire dalla stasi che lo opprime.
Questo
viaggio, però, si rivela molto più di una semplice avventura
geografica, l'incontro con Guilly, trasforma il suo percorso in una
vera e propria esplorazione interiore. Guilly non è solo un vecchio
saggio, ma una guida che aiuta Davide a riscoprire il valore della
semplicità e la bellezza di lasciarsi andare, di “scorrere”
come
l'acqua, senza opporsi al flusso naturale della
vita.
Gotto racconta
questa trasformazione con delicatezza e profondità, intrecciando il
fascino del Vietnam, con i suoi paesaggi mozzafiato e i suoi ritmi
lenti, alle riflessioni di Davide. La narrazione si muove leggera,
eppure lascia il segno, invitando il lettore a guardare oltre il
dolore, oltre le crisi, e a riconoscere che anche i momenti più bui
possono nascondere il seme di qualcosa di straordinario.
Pagina
dopo pagina, il lettore accompagna Davide nella sua crescita, nei
dialoghi intimi con Guilly, nei silenzi contemplativi davanti alla
natura, e in quelle piccole epifanie che sembrano accadere solo
quando si è pronti ad accoglierle. Il messaggio del romanzo è
semplice ma potente: il cambiamento è possibile, e la meraviglia può
essere trovata anche nei luoghi più inaspettati.
Succede
sempre qualcosa di meraviglioso è
un invito: rallenta, respira, e lasciati sorprendere dalla vita.
Anche nei momenti di maggiore difficoltà, c'è sempre una luce che
aspetta di essere scoperta. Basta avere il coraggio di cercarla.
Citazioni tratte da: Succede sempre qualcosa di meraviglioso di Gianluca Gotto
Ti
impegni, ti sforzi, soffri, insegui obiettivi, fai progetti, accumuli
cose. Sopporti una marea di rotture di palle, delusioni, compromessi
e sofferenze. Esulti per piccole vittorie e ti disperi per le grandi
sconfitte. E alla fine, cosa ti resta? Un giorno muori, passando gli
ultimi giorni a delirare e ad annullare la dignità che ti
contraddistingueva. Te ne vai senza aver tempo di salutare chi ami,
senza poter scegliere come, quando e dove.
“Che senso ha?”
E
se non sei tu a morire, muoiono tutte le persone che ami. Tu rimani,
loro non ci sono più.
“Che senso ha?”
Se ci pensi, le scarpe raccolgono tutto lo sporco che hai incontrato nella tua vita. L'usura delle tue suole è il simbolo della fatica e della sofferenza che hai affrontato, di tutte le salite che hai dovuto superare per arrivare dove sei ora. Perché ti vuoi portare questo peso dietro se puoi evitarlo?
Quando qualcuno fa qualcosa con il cuore, gli si dà del pazzo. Si smette di credergli. È una brutta forma di discriminazione, non credi?
L'alba ti fa capire che, per quanto possa essere rumoroso il tonfo della tua caduta, domani il sole sorgerà lo stesso.
La vita non è matematica, è poesia. Goditi il viaggio.
Quante cose diamo per scontate finché non troviamo qualcuno che non può averle e non desidererebbe altro?
La vita è qui e ora. Duemilaseicento anni fa, Lao Tzu rispondeva in questo modo a chiunque gli dicesse di soffrire: “Chi vive nel passato è depresso; chi vive nel futuro è ansioso; chi vive nel presente è felice”. Ecco cosa significa che la vita non va spiegata, ma vissuta. Non ci sono domande a cui rispondere ogni secondo, ragioni da scovare, problemi da risolvere. C'è solo da vivere.
Il tempo non torna indietro, non si recupera, non si può comprare» riprese il discorso Guilly. «Quindi, non esiste dono più prezioso del tempo che qualcuno ti dona. Non ci sono regali materiali o somme di denaro paragonabili.
«Il
senso della vita… non esiste. La vita non ha senso.»
Lo
guardai sbalordito.
«Non esiste una ragione universale per il
nostro stare al mondo, e questo è bellissimo. Perché, se esistesse,
non potrebbe andare bene a tutti. Alcuni sarebbero condannati a una
costante infelicità. Invece, ognuno di noi può dare alla vita il
senso che crede. E così, garantirsi almeno la possibilità di essere
felice.»
… il viaggio nella sua forma più pura è scoprire il mondo mentre si scopre se stessi.
Se vuoi bene a qualcuno, donagli il tuo tempo. Un regalo fatto con il cuore vale più di un regalo fatto con il portafoglio.
Perché la vita è un viaggio e l'obiettivo non è arrivare a destinazione il più velocemente possibile, ma godersi il tragitto.
Me ne andai con la consapevolezza che non puoi convincere gli altri di niente, ma puoi cambiare te stesso, poi gli altri cambieranno di conseguenza.
Katia Ciarrocchi
