Tempesta, di Ernesto Flisi
Tempesta
di Ernesto Flisi
Ho smarrito le parole,
per esprimer la tempesta
che squassa la mia chioma,
che sradica il mio tronco.
E poi,
acquetatasi la furia,
mi sento
come un uccello migratore,
che si nasconde nella fila,
per evitare il sole abbacinante,
per non soffrire il vento sul viso.
E così volo,
lentamente,
verso una meta
a me ignota.
Da Sulle rive dei fossi (Edito in proprio, 2022)