Lacrime, di Giovanna Giordani
Lacrime
di Giovanna Giordani
E'
un richiamo per me
quel
vociare insistente
fra
i rami paterni
dell'abete,
in giardino
Così
mi avvicino
ed
ascolto
lasciando
lo sguardo
scrutare
quel
magico mondo
selvaggio
e giocondo
E
invece di un nido
ora
scorgo
due
lacrime appese
ai
bordi del foro
lasciato
da un ramo
che
ormai non c'è più
Due
perle di luce
sospese
in
ascolto
del
vispo vociare
d'ignoti
alfabeti
che
san consolare.