L’infinito verbo, di Patrizia Fazzi
L'infinito verbo
di Patrizia Fazzi
Nasce il mio libro
mentre tu ci lasci:
si compie un segno?
s'incrociano i destini…?
e allora stessa sia
la luce che li investe
in un'aura di pace.
La cupola dai raggi si trafora,
una triste forte serenità
pervade il passo
che lieve si allontana
e intanto un nuovo canto
intona
nell'infinito verbo
amore.
Firenze, Duomo, 2 marzo 2005, ore 11,30
Da L'occhio dei poeti – L'infinito verbo (Edizioni del Leone, 2011)