L’assassinio di Roger Ackroyd, di Agatha Christie, edito da Mondadori
L'assassinio di Roger Ackroyd
di Agatha Christie
Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.
Narrativa
Pagg. 252
ISBN 9788804732525
Prezzo Euro 14,00
Quando le apparenze ingannano
King's Abbot è quello che può essere definito un tranquillo villaggio inglese, dove non accade mai nulla di rilevante e dove gli abitanti, soprattutto le donne, animano l'atmosfera con i classici pettegolezzi. Tuttavia accade l'imprevedibile e cioè che l'uomo più benestante, Roger Ackroyd, venga assassinato mentre si accinge a leggere una lettera che dovrebbe fare piena luce sul suicidio di un'amica, la signora Ferrars. Iniziano le indagini della polizia in cui viene coinvolto il noto investigatore Hercule Poirot, in quanto richiesto dalla nipote della vittima. La presenza del famoso detective viene giustificata dal suo ritiro in campagna a coltivare zucche, attività che mi sembra gli sia poco congeniale e attribuitagli dalla scrittrice forse per dargli una sua improbabile versione agreste. La vicenda, particolarmente complessa, ma altamente avvincente, viene narrata in prima persona dal dottor Sheppard, medico del paese, amico della vittima e vicino di casa del celebre detective, con cui parteciperà attivamente all'indagine.
L'assassinio di Roger Ackroyd è un romanzo giallo di straordinaria qualità ed è considerato da molti il migliore scritto da Agathe Christie. Anch'io sono convinto che si tratti di un autentico capolavoro, con una trama congegnata in modo perfetto, in cui tutti i personaggi sono ugualmente sospettabili, caratteristica che induce il lettore a partecipare all'indagine, grazie anche alla presenza di numerosi indizi, non pochi dei quali tuttavia si rivelano fallaci.
Sono presenti numerosi punti di forza, fra i quali la splendida descrizione dell'atmosfera, gli sviluppi dell'indagine, caratterizzata da non pochi depistaggi, e la grande capacità della narratrice di indirizzare chi legge verso soluzioni che ben presto si rivelano sbagliate e di cui comunque occorre tenere conto, presentando una punta di verità che se ben valutata può portare, unitamente agli altri elementi di rilievo, alla soluzione del caso. In proposito, l'identificazione del colpevole avviene come sempre alla fine, ma questa volta rappresenta un'autentica sorpresa, pur non sfuggendo ai rigori della logica.
Agatha Christie si dimostra con quest'opera un'abile manipolatrice dei punti di vista, dimostrando che a seconda di come la si osservi una trama possa mutare in modo radicale; insomma, per non dilungarmi ulteriormente, raccomando una lettura attenta e partecipe, perché così questo libro potrà dare grandi soddisfazioni.
Agatha Christie (Torquay, 15 settembre 1890 - Wallingford, 12 gennaio 1976) é stata una famosa scrittrice di romanzi gialli, creatrice dei due investigatori: Hercule Poirot e Miss Marple, di grande successo.
Renzo Montagnoli
