Lupo e cane alla catena, di Gianluca Ferrari
Lupo e cane alla catena
di Gianluca Ferrari
A cane nerboruto trattenuto
nel collare chiese lupo:
“Chi mai fu – vorrei sapere –
a rimpinguar tuo gargarozzo
con prelibati piatti
in contraccambio d'orizzonti
così brevi, a strappi?”;
“Un cacciatore”.
“Non raccomanderei il baratto
al mio peggior nemico!”
- rispose il primo in tono di congedo
alto ululando nella luna.
Dimostra, il raccontino,
che alcuni cosiddetti privilegi
sono punture d'un peggior destino.
Da Argentea Scaltra e altre favole (edito in proprio, 2020)