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La notte dei morti

La notte dei morti

La notte dei morti

di Renzo Montagnoli



Quando s'alza il vento

nella notte oscura

è uno stormir di fronde,

un sussurro ripetuto,


una voce quasi umana

che interrompe il mio sonno.

Sotto le coperte cerco

di indovinare quel che dice,

tento di comprendere parole

che sono solo suoni

che rimbombano nella mente.


La nonna diceva che erano

i morti a parlare, che chiedevano

d'essere ricordati in questa loro festa

che spesso è solo un giorno

di pioggia stanca e di umido grigiore.


Non intendo quel che dicono

è un sussurro che pare una nenia

e come tale m'accompagna di nuovo

al sonno, a cui volentieri mi lascio andare.


All'alba tutto è finito, il vento è cessato,

un livido sole caccia il buio e fende le brume.

Della notte dei morti non resta traccia,

solo esanimi foglie senza più colore.


Da La pietà