Colori
d’autunno
di
Renzo Montagnoli
Odore
di mosto sparso all’intorno
nel
velo di nebbia mattutino
mentre
procedo a lenti passi
per
scorgere la nascita di un sole
di
colpo impallidito, diafana immagine
dell’astro
di fuoco che regnava in estate.
Ma
là dove i raggi colpiscono ecco il risveglio
di
una natura ancor prodiga di doni.
Dalle
saporite castagne ai mielosi cachi
per
non parlar dei funghi che timidi
e
sospettosi s’affaccian nel fogliame
di
un bosco che trascolora ogni ora.
Come
la tavolozza di un pittore il rosso
al
giallo s’accompagna in una policromia
che
sbalordisce sotto un cielo ancora terso,
ma
una punta di struggente malinconia
rallenta
i battiti del cuore in un autunno
che
ha bussato alla mia porta ed è entrato
a
ricordarmi che il tempo passa, che la
primavera
ormai è un ricordo e che l’estate
ha
scandito l’età di mezzo che già è lontana.
Non
voglio pensare all’inverno, voglio
cogliere
i frutti che ogni stagione può dare
e
questo giallo e rosso sono una luce
che
giammai potrò scordare,
sono
il lampione della vita
che
allontana l’oscurità, sono
l’ultimo
rifugio in cui poter ancor sognare.
Da
Sensazioni ed emozioni
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