Nelle
pieghe di una storia
di
Renzo Montagnoli
A
ripensarci mi batte forte il cuore
perché
lontano è il giorno che un
ranocchio
che emetteva vagiti
s’affacciò
su un mondo a lui sconosciuto.
Di
tempo ne è passato, quell’esserino
è
cresciuto, ha sgomitato fra i tanti
per
avere un posto al sole, per ringraziare
chi
l’aveva generato, quell’uomo e quella donna
che
nello scorrere degli anni già si sono defilati
e
che tanto ancora vorrei aver con me
ma
è così che va... è così la storia,
di
nascite di crescite, di un ultimo inverno e poi…
e
poi di una partenza senza più ritorno
ma
se le storie sembrano tutte uguali
nelle
loro pieghe si celano gioie e dolori
speranze
e amori sogni per lo più irrealizzati.
E
nelle ore che inesorabili scandiscono
il
calendario di ognuno il guardarsi dentro
il
ricordare ciò che è stato nel bene e nel male
dà
un senso a quella storia
fa
brillare la luce dell’ultimo tramonto.
Da La
pietà
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