Dallo
spazio profondo
di
Renzo Montagnoli
Eco
di mondi lontani
pulsazioni
di stelle
forse
già spente
aria
di un futuro
che
là è ormai passato.
Dallo
spazio profondo
s’ode
un respiro
una
vibrazione che accende
speranze
che fa sognare.
Forse
soli non siamo
altrove,
non si sa dove,
c’è
vita altra gente
che
sogna che spera
in
un incontro interstellare,
in
un abbraccio di onde magnetiche,
in
soffi di vita che un Dio
lontano
e pur vicino dirige
nel
sublime concerto dell’infinito.
Da
Lungo
il
cammino
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