L’invasione
di
Renzo Montagnoli
Venivano
da Nord
a
schiere scendevano la valle
l’erba
calpestata
la
nostra terra profanata
guerrieri
dalle barbe irsute
le
spade roteanti nell’aria.
Addio
a giorni di pace
addio
a sogni a occhi aperti
coricati
di schiena a guardare il cielo
e
a indovinare il destino con le nubi.
Di
colpo siamo tutti invecchiati
strappati
ai giorni lenti
alle
calde alcove
siamo
precipitati nelle tenebre
chi
con una freccia nella schiena
chi
con il capo mozzato da una spada.
Siamo
stati privati del domani
siamo
stati relegati nell’oblio
di
un popolo sconfitto e distrutto
Niente
più albe da ammirare
niente
più tramonti da sognare
solo
ormai il buio di una notte
senza
tempo.
Siamo
stati e mai più saremo.
Da
Canti celtici
|