Siamo
niente
di
Renzo Montagnoli
Alla
brezza della sera
lievi
stormiscono le fronde
e
un senso di pace dolce
mi
pervade, scende in me
come
un concerto di mille
violini,
mi carezza il cuore
e
allora si squarcia il sipario sulla
vita
giunta all´ultima stagione.
Scorrono
davanti agli occhi
placidi
torrenti, un suono di
campanacci
sale da verdi prati
verso
cime svettanti nel cielo,
nuvole
rosa si rincorrono giulive,
più
in fondo il mare lambisce
la
costa, onda su onda bagna
la
rena, la risacca intona
una
musica che parla di lidi
lontani,
di terre sconosciute,
in
un crescendo di emozioni
che
fanno batter forte il cuore.
E´
allora che nasce l´amore
per
questo mondo così imperfetto
ma
anche capace di dare tanto
purché
si sappia cogliere.
Basta
ricordare che siamo niente,
uno
sputo rispetto all´immensità dell´universo,
siamo
il sogno di una notte buia
che
non si chiude con un´alba radiosa.
Da La
pietà