Inverno
di
Renzo Montagnoli
Crepita
la neve sotto i passi,
tutto
è bianco all´intorno,
l´inverno
e alfin arrivato
con
le sue stalattiti di ghiaccio,
con
il freddo che stringe
in
un mortale abbraccio.
E
io che cerco di arrivare
alla
mia casa lontana trascino
stanco
i piedi e tanto vorrei
sostare,
coricarmi e dormire.
Ma
chi si ferma e si addormenta
non
si risveglia più, dorme
un
eterno sonno con il gelo
che
lento scivola dentro
e
ghiaccia il sangue e anche il cuore.
O
casa lontana
che
forse più non rivedrò,
o
moglie e figli
che
mi attenderete invano,
o
fuoco che
più
non mi scalderai.
Incespico,
cado e mentre
chiudo
gli occhi vedo un prato
a
primavera con tanti crochi,
un
sole che splende in cielo,
il
ruscello che corre vicino a casa,
una
casa vuota di me.
Da
Canti celtici