Dinamiche
emozioni
di
Renzo Montagnoli
Arrivato
a quell´età
che
si vive alla giornata
perché
programmare
più
non si può,
mi
capita un fatto
la
sera quando
mi
corico e spengo
la
luce nell´attesa
che
mi colga il sonno.
E´
allora che in rapida
sequenza
balenano
immagini
di un lontano passato,
di
quando pure io ero bimbo
ed
è stato tanti anni fa.
Sotto
le coperte non conto
le
pecorelle ma mi prende
una
gioiosa malinconia
nel
vedermi fare le capriole,
nel
correre a perdifiato,
nel
gettarmi a terra
a
guardare il cielo,
dinamiche
emozioni
di
un tempo che è stato.
Mi
commuovo, mi dico
che
ero io, quello che ora
fatica
a far le scale e che
all´epoca
s´inebriava
nel
vento della corsa.
Percepisco
piccole emozioni
di
quelle che da bimbo provavo,
ma
mi dico che ogni cosa ha
il
suo tempo e che ora rammentare
il
mio passato è l´emozione più
grande
di una vita,
è
la certezza
d´aver
vissuto.
E´
allora che la serenità mi coglie
e
che finalmente gli occhi
si
chiudono con un sorriso.
Da Lungo
il cammino