Finalmente
primavera
di
Renzo Montagnoli
Con
il primo sole timidi
si
affacciano i crochi,
fanno
capolino fra la vecchia
neve
che lenta s“infradicia.
Gią
nell“aria si avverte il profumo
di
un mondo che si risveglia
dal
torpore del lungo inverno
quando
tutto era piatto e grigio.
Ecco,
una rondine sfreccia
su
nel cielo, arrivata da lidi lontani,
a
portare a tanti che aspettano
la
primavera, una stagione
di
sospiri, di palpiti del cuore,
di
amori improvvisi fra giovani
imberbi
alla loro prima stagione,
fieri
e impacciati a fare i galletti.
Noi
vecchi li osserviamo, scuotiamo
il
capo, ma poi riemerge il ricordo
di
quei giorni da tanto passati
e
sui visi si stampano sorrisi.
Primavera,
stagione di speranza,
arriva
danzando sulle punte dei piedi,
sparge
petali di fiori, annuncia
sogni
di pace e di gioia.
Un
suo tocco
e
d“incanto dal vivere sparisce la noia.
Da Lungo
il cammino