Luce
della notte
di
Ilaria Tuti
Edizioni
Longanesi
Narrativa
Pagg.
256
ISBN
9788830457225
Prezzo
Euro 16,00
Non
ci siamo
Da
quella che all’uscita del suo primo thriller (Fiori
sopra l’inferno) è
stata chiamata, secondo me troppo generosamente, la regina in Italia
di questo genere, non mi sarei certo aspettato la rovinosa caduta di
cui è colpevole questo Luce
della notte. In verità,
anche nel romanzo precedente (Ninfa
dormiente) avevo riscontrato
non poche incongruenze e un finale affrettato con un colpevole non
molto probabile, ma erano difetti che imputavo all’inesperienza;
tuttavia, ora dopo due libri usciti – a cui c’è da
aggiungere Fiore di roccia,
di genere tutto diverso - era lecito attendersi un miglioramento
della qualità, prima non modesta certamente, ma senz’altro
ampiamente migliorabile. E invece Luce
della notte ripresenta le
solite incongruenze, ampliandole addirittura. Già il fatto che
una bimba, affetta da una strana malattia genetica che le impedisce
di esporsi alla luce solare, con il suo sogno ricorrente determini
l’intervento della polizia, nella persona di un commissario
Teresa Battaglia, che con le sue nevrosi ripetute sembra quasi una
macchietta, non ci sta proprio. E da lì si dipana una vicenda
che ha a che fare con l’immigrazione clandestina dai Balcani ed
è per niente credibile, con personaggi che appaiono quasi per
miracolo e comunque non abbastanza delineati, in un crescendo in cui
la tensione si smorza progressivamente, per arrivare a una
conclusione affrettata e ben poco logica.
E’
un peccato, perché l’idea non era per niente male, ma è
lo svolgimento che è mancato. Per il seguito è meglio
che l’autore abbia ben chiaro ciò che vuole dire prima
di iniziare la stesura, perché altrimenti è facile che
si perda per strada, come in questo romanzo, che inizia come un
horror, che vuole diventare un thriller e che finisce quasi come una
parodia dei polizieschi.
Ilaria
Tuti
è nata a Gemona del Friuli, in provincia di Udine. Ha studiato
Economia. Appassionata di pittura, nel tempo libero ha fatto
l’illustratrice per una piccola casa editrice. Nel 2014 ha
vinto il Premio Gran Giallo Città di Cattolica. Il
thriller Fiori
sopra l'inferno,
edito da Longanesi nel 2018, è il suo libro d'esordio. Tra i
suoi libri ricordiamo anche: Ninfa
dormiente (Longanesi,
2019) e Fiore
di roccia (Longanesi,
2020). Del 2021 il romanzo La
luce della notte,
il ritorno dell'amatissima Teresa Battaglia in un romanzo di
rinascita e speranza. Nello stesso anno esce Figlia
della cenere (Longanesi).
Renzo
Montagnoli
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