La
leggenda della globalizzazione.
L'economia mondiale
degli anni novanta del Novecento
di Elvio
Dal Bosco
Bollati Boringhieri
Saggio economico
Pagg. 128
ISBN: 8833915220
Prezzo; € 12,00
Si sente spesso parlare di globalizzazione e c'è chi ne elogia i vantaggi , mentre altri la considerano un male devastante. Al di là
di quello che può essere un'opinione di carattere politico, resta il fatto che
alla base c'è sempre un fondamento economico e allora sembra giusto che a
parlarne sia un esperto in materia, uno studioso cioè che la esamini con dati
certi e incontrovertibili.
Elvio Dal Bosco, che ha diretto per
lunghi anni il settore di economia internazionale della Banca d'Italia, ha
tutti i titoli per poterne parlare scientificamente.
Ecco che allora la globalizzazione si rileva per quello che è: un mostro
creato per assecondare gli interessi del neoliberismo economico, avviato negli
Stati Uniti sotto la presidenza Reagan e che non ha
nulla di meglio del più bieco capitalismo ottocentesco. Questa sorta di libero mercato arricchisce
solo chi di denaro ne ha un bel po', mentre provoca immiserimento delle classi
medie dei paesi evoluti e vero e proprio schiavismo delle popolazioni degli
stati minori.
Articolato in quattro capitoli (La globalizzazione alibi del neoliberismo, L'economia reale
preda della finanza, Il lavoro ostaggio della precarietà, Lo stato sociale
sotto assedio), questo saggio dimostra non con parole, ma con fatti e dati
economici ufficiali che tutti noi siamo preda di un vero e proprio gruppo di
sciacalli, che hanno un concetto tutto personale e individuale di società e che
sono disposti a tutto per
imporre la loro sete di potere e di ricchezza. Benché spesso si
richiamino alla religione, violano sistematicamente tutti i comandamenti e
operano con la menzogna, vantando inesistenti successi per la collettività.
E' un libro forte e che dovrebbe far
molto riflettere quando più evidente è la nostra
sfiducia nel futuro, che ha un solo nome: neoliberismo, un teoria economica che
serve solo ad avallare la cupidigia di individui che hanno un concetto distorto
del loro ruolo nell'umanità, che si professano benefattori, ma lo sono solo
delle loro tasche.
La globalizzazione
è uno strumento con cui esercitano il potere e determinano il destino degli
altri esseri umani.
Un libro che è assolutamente da
leggere.
Elvio Dal Bosco, ex
dirigente della Banca d'Italia, collabora dal 1996 alle ricerche promosse
dall'Associazione Guido Carli. Ha pubblicato Germania economica (1987) e Guida alla relazione della Banca d'Italia (1988) editi da Ediesse e, per il Mulino, L'economia mondiale in trasformazione (1993), dedicato agli anni 80
del Novecento.