Serial Killer
Italiani di Gordiano Lupi –
Editoriale Olimpia
Gli assassini seriali sono sempre esistiti e non
sono quindi un fenomeno recente. Questo bel saggio di Gordiano Lupi conferma
che gli omicidi in serie per opera di uno stesso individuo non erano
sconosciuti nemmeno nel XIX secolo, come testimoniato dalla vicenda di Antonio Boggia, il mostro di Milano. E quel che è peggio è che, se
si sono più accentuati negli ultimi decenni, frutto anche di indagini più
accurate che hanno portato a evidenziare la presenza di un'unica mano dietro
delitti apparentemente senza punti di contatto, il futuro non potrà che confermarci
che non si tratta di un fenomeno di moda, ma di un pericolo sempre presente. Non
a caso l'ultimo capitoletto porta un titolo chiaro e lampante: i killer che
verranno.
Ciò premesso, il saggio in questione presenta più
di un punto d'interesse che tende a differenziarlo da altre opere analoghe più
frequenti in periodi recenti.
L'autore non ha volutamente cercato di suscitare
emozioni forti, intense, quasi angoscianti nel lettore; il tono distaccato
della narrazione è infatti sempre imperniato su tre
cardini fondamentali: quando, come e perché.
Quando accadde, anzi accaddero gli eventi
delittuosi; come avvennero e infine il perché ebbero a succedere.
Questo percorso logico farebbe presupporre una
certa noiosità nell'esposizione che invece non si riscontra perchè giustamente
l'autore ha inteso delineare razionalmente un quadro della situazione senza
eccessivi approfondimenti, tipici di un criminologo, ma con risposte basate sul
comune senso della logica, lavoro non certo facile, considerato che la quasi
totalità degli omicidi seriali presentano accentuati disturbi psichici.
Da questo lavoro di indagine nasce così una sorta
di resoconto giornalistico, compassato, che potremmo definire all'inglese, in
cui si lascia ampio margine alla fantasia del lettore per immaginare scene che
altrimenti potrebbero, pur nella loro drammaticità, gravare eccessivamente
sulla struttura, di fatto impedendo lo scopo dell'opera.
Il saggio, infatti, ha come obiettivo quello di
rendere edotti di un fenomeno ricorrente, al di là di miti e leggende, affinché
si abbia sempre ben presente che certi fatti esistono e che traggono origine,
prevalentemente, da traumi giovanili che, associati a un'indubbia predisposizione,
posso diventare scatenanti di comportamenti illogici e violenti. Insomma, non
si può parlare di comuni delinquenti, visto che, salvo rari casi, lo scopo di
questi omicidi seriali non è l'arricchimento attraverso
l'azione delittuosa.
Il tutto, e non è poco, perché il volume conta 291
pagine, è riportato con lo stile mai greve di Gordiano Lupi che sempre si è
potuto apprezzare.
Si arriva così velocemente all'ultima pagina
attraverso una piacevole lettura che offre altresì il pregio di un'acquisizione
di conoscenza in un campo che costituisce florido supporto per gli autori di
romanzi noir, in cui spesso la fantasia è assai inferiore alla realtà descritta
così bene nell'opera in argomento.
L'autore
Gordiano Lupi (Piombino, 1960). Capo redattore de Il Foglio Letterario e
Direttore Editoriale delle Edizioni Il Foglio. Collabora con Mystero e con la Casa Editrice
Profondo Rosso di Roma. Collabora con Contro Radio di Firenze
per recensioni sul cinema italiano anni Settanta. Pubblica
racconti per X Comics, Blue e
Underground Press. Scrive soggetti e sceneggiature
per fumetti realizzati graficamente dal disegnatore Oscar Celestini (pubblicati
su X Comics, Blue e Underground
Press). Ha pubblicato: Lettere da Lontano (Tracce, 1998), Il
mistero di Incrucijada (Prospettiva, 2000), L'età
d'oro (Il Foglio, 2001), Il giustiziere del Malecón
(Prospettiva, 2002), Le ultime lettere di Pilvio
Tarasconi (Il Foglio, 2002), Per conoscere
Aldo Zelli (Il Foglio, 2002). Ha
tradotto i romanzi del cubano Alejandro Torreguitart Ruiz: Machi di carta (Stampa Alternativa, 2003), La
Marina
del mio passato (Nonsoloparole, 2003)
e Vita da jinetera (Il Foglio, 2005). I suoi
lavori più recenti sono: Nero Tropicale (Terzo Millennio, 2003), Cuba
Magica – conversazioni con un santéro
(Mursia, 2003), Cannibal
– il cinema selvaggio di Ruggero Deodato (Profondo Rosso, 2003), Un'isola a passo di son -
viaggio nel mondo della musica cubana (Bastogi,
2004), Quasi quasi faccio anch'io un corso di
scrittura (Stampa Alternativa, 2004 - due edizioni in un anno), Orrore,
erotismo e pornografia secondo Joe D'Amato (Profondo
Rosso, 2004), Tomas Milian,
il trucido e lo sbirro (Profondo Rosso, 2004), Le dive nude - vol. 1 -
il cinema di Gloria Guida e di Edwige Fenech
(Profondo Rosso, 2005), Serial Killer italiani (Editoriale Olimpia, 2005
- duemila copie vendute nei primi tre mesi).
Pagine web: www.infol.it/lupi. E-mail per contatti: lupi@infol.it