Continuo
a sognare
di
Aurelio Zucchi
Ribelle
all’acidità del tempo
in
cui dovrò specchiarmi ancora,
continuo
imperterrito a sognare
e
non per questo chiamatemi vigliacco.
Chiamatemi
vigliacco quelle volte
che
mi vedrete impallidito e muto
senza
la forza di reagire un po’
alla
richiesta che d’affetto preme.
Continuo
a sognare
scordando
performance dell’oggi
mentre
i respiri vorrei sentire
nascosti
nel cuore della baldoria.
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