Il
pendolo
di
Bruna Cicala
È
l’abitudine ruffiana
che
insinua nel pensiero
parole
che non odi.
Nel
cuore dell’inverno
la
sera non ha pace,
scompone
ogni sillaba
con
dita un po’ tremanti.
Il
pendolo rintocca piano piano
negando
ogni risposta,
giocando
sui perché, i come, i quando.
Ti
dice che il domani
è
fato ignaro e sordo
a
suppliche mendaci.
Rincorri
la sua corsa
giocandoti
la sorte
per
l’alba che verrà,
prendendoti
per mano.
Da Tintinnio
di Lapislazzuli (Fara, 2020)
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